BRINDISI. Momento a dir poco delicato in casa Brindisi FC, il sodalizio biancazzurro fatica a ritrovare la retta via in campionato ed ora staziona ad appena un punto dalla zona playout. L’ultima vittoria in campionato risale al lontano 29 settembre, poco meno di due mesi fa, quando tra le mura amiche il Brindisi batteva il Grumentum. Da suddetta data in poi quattro sconfitte e tre pareggi, con un cambio di allenatore necessario per dare una sterzata importante.
TIFOSI IN SUBBUGLIO
I calorosi tifosi brindisini chiedono spiegazioni, un gruppo che aveva iniziato nel migliore dei modi la stagione, poi il calo inaspettato che preoccupa la piazza. In soccorso della squadra è arrivata l’Associazione Perbrindisi che, sollecitata dalle rimostranze dei tifosi biancazzurri, ha deciso di dire la sua in merito rassicurando tutti sulla validità del progetto tecnico e sportivo.
LE RASSICURAZIONI
L’Associazione Perbrindisi, facendo seguito alle numerose rimostranze da parte dei tifosi biancoazzurri, riguardo gli ultimi risultati negativi ottenuti dalla squadra, intende acquietare gli animi sul reale status societario. Fa presente, infatti, che vivendo dall’interno le problematiche di gestione della società Brindisi FC, ha avuto modo di appurare che i Soci profondono grande impegno sia in termini economici che di tempo sottratto alle proprie famiglie, perché la compagine calcistica possa dare il meglio regalando gratificazioni all’intera città, ai tifosi e alla società stessa.
CAMBIAMENTI NECESSARI
Tanto che, avendo riscontrato nei giocatori che compongono la rosa, un calo sia mentale che fisico, oltre a numerosi giocatori inspiegabilmente infortunati, gli stessi Soci all’unanimità hanno deciso di provare a dare una svolta ad una situazione che non rispecchiava più quanto programmato ad inizio campionato. Per questo motivo è stato deciso di sostituire il pur bravo allenatore ed alcuni operatori dello staff tecnico, che seppur validi non rientravano più nel progetto. Ovviamente coloro che sono subentrati hanno ora bisogno del giusto tempo per riorganizzare la compagine e dare la propria impronta.
TRA MERCATO E GARANZIE SOCIETARIE
Per quanto concerne poi eventuali ritocchi per migliorare l’attuale rosa dei giocatori, come in ogni anno sportivo, si deve attendere il mese di dicembre. Passando agli stipendi dei calciatori, in base agli accordi presi con gli stessi, questi sono in linea con quanto concordato, anche perché la maggior parte di loro ha goduto di lauti anticipi in fase di ingaggio. Riguardo la copertura delle quote societarie, si conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che la V&V dei Sigg. Vangone e Vertolomo, ha ampiamente versato per la dovuta percentuale, ogni qualvolta si è resa necessaria la copertura, così come ha onorato il dovuto nella passata stagione.
IL RUOLO DELL’ASSOCIAZIONE
La compagine societaria brindisina, da parte sua, sta cercando di rafforzarsi economicamente, con un ingresso che sia ben accettato da tutti. L’Associazione Perbrindisi, in qualità di organo di controllo della SSD Brindisi FC, in questi anni ha sempre cercato di contribuire alla risoluzione dei vari problemi che di volta in volta si sono presentati, affrontandoli durante lunghe e costruttive riunioni societarie, quasi sempre con esito positivo. Ed è per questo, in conclusione, che si sente di rassicurare tutti i sostenitori del Brindisi FC, ricordando che dalla nascita di questo nuovo progetto, del quale è stata la promotrice insieme ai Dirigenti del Real Paradiso nell’anno 2015, ogni singolo Socio dell’Associazione Perbrindisi, per ogni anno sportivo, consapevole della complessità dell’impegno assunto, ha sempre cercato di migliorare l’attuale società sia qualitativamente che economicamente.
PAZIENZA E FIDUCIA
I risultati finali ci hanno sempre dato ragione. Ed anche in questo momento un po’ buio per i risultati in campo, siamo certi che i Soci tutti si stringeranno insieme e, più solidali di prima, saranno in grado di invertire la rotta e riportare la nave sulla retta via, quella delle soddisfazioni e dei veri valori dello sport. Remargli contro sarebbe poco conveniente e destabilizzerebbe un ambiente che ha bisogno di rimboccarsi le maniche ed andare avanti.