MAIORI (SA). Partita intensa e molto maschia al San Martino, con il Costa d’Amalfi e l’Audax Cervinara che non si sono mai risparmiate. Infante firma il vantaggio dei padroni di casa, gli ospiti la ribaltano allo scadere nella ripresa ma in pieno recupero Orta fa esplodere di gioia i tifosi amalfitani.
LE FORMAZIONI
COSTA D’AMALFI: Manzi, Orta, Pepe (28′ Giliberti), Proto, Criscuolo, Ferraiolo, Celentano (90′ Ferrara), Esposito, Serretiello (67′ Amatruda), Apicella (81′ Palmieri), Infante. Allenatore: Proto
AUDAX CERVINARA: Scolavino, Furno, Guida, Cimino, Petrosino, Mercaldo, Castellano (67′ Signorelli), Caro Ochoa (90′ Ruggiero), Cirelli, Sbordone (72′ Russolillo), Giordano. Allenatore: Iuliano
LA PARTITA
Prima frazione di gioco a buoni ritmi, con i padroni di casa che cominciano subito forte, ed all’ottavo trovano il vantaggio con Infante: cross teso e preciso di Esposito, alla prima da titolare, sul quale si avventa Infante. Palla deviata dall’attaccante biancazzurro verso la porta, con un leggero tocco di Petrosino, e che si insacca imparabile alla sinistra di Scolavino. Il vantaggio galvanizza ancora di più il Costa d’Amalfi che prova alcune sortite offensive sull’asse Apicella – Infante. Al 28esimo Pepe è costretto a lasciare il campo, e dopo appena un minuto, con la difesa che cercava di riassestarsi, arriva il pari del Cervinara, con Giordano abile a ribadire in rete una respinta miracolosa di Manzi. Nella ripresa la gara si accende ulteriormente, con le due squadre che provano ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, mettendo in campo fisicità ed ulteriore intensità. A tempo scaduto peró, con la gara incanalata sulla parità, sono gli ospiti a trovare il vantaggio, con Russolillo, il quale sfrutta un clamoroso regalo biancazzurro. Ma, come capitato già in tante occasioni, i costieri dimostrano di avere un cuore immenso che va oltre le difficoltà e un orgoglio figlio della voglia di lottare fino alla fine tutti insieme. Nel quarto minuto di recupero, infatti, dopo un’azione tambureggiante, arriva il pari che fa esplodere il San Martino: cross di Proto, Orta, mandato a fare l’attaccante, la spizza per Infante, conclusione del folletto minorese che si stampa sulla traversa, la palla arriva a centro aria ancora ad Orta, che di testa regala il meritato pari ai suoi. Un pareggio giusto, per quello che si è visto sul rettangolo di gioco, infatti perdere oggi sarebbe stata una profonda ingiustizia per gli amalfitani. Con quello di oggi è il quarto pari consecutivo, che muove la classifica e fornisce ulteriori indizi sullo spirito battagliero dei costieri.