FORIO D’ISCHIA (NA). Torna alla vittoria dopo tre stop consecutivi l’Acerrana, che al Calise batte il Forio (3-2) dando continuità alla bella impresa messa a segno mercoledì scorso col Savoia col pass per la finale di Coppa regionale contro il San Marzano. Un successo tanto più prezioso perché conseguito in piena emergenza per le assenze di Borrelli, Petrarca, Giordano, Befi e di ben tre pedine del centrocampo (Vitale, Arrulo e Ricci). Gara che i granata hanno archiviato già ad inizio ripresa controllando poi le operazioni senza eccessivi patemi, al netto dei centro di Delgado arrivato, però, allo scadere. Primi gol col Toro per Spinola e questa è un’altra bella notizia.
LE FORMAZIONI
REAL FORIO (4-2-3-1): Iandoli, Sirabella (38’st Castaldi), Delgado, Iacono, Aiello; Sogliuzzo, Capone (20’st Martinelli); Pistola, Filosa (30’st Jelicanin), Guatieri; Sorriso. A disposizione: Sarracino, Peluso, Castagna, Savio, Seprano, Serase. Allenatore: Angelo Iervolino.
ACERRANA (3-5-2): Munao, Taddeo, Rinaldi (40’st Suppa), Puzone ’03; Todisco, Porcaro, Russo, Carannante ’04, De Angelis; Vincenzo Pisani (30’st Spilabotte), Spinola (11’st Vincenzo Pisani jr). A disposizione: A. Russo, Di Zazzo ’04, Casola ’04, Arciello, Affinito ’03, D. Pisani. Allenatore: Vincenzo Di Buono.
LA PARTITA
Il Forio inizia bene e trova nel suo ariete Sorriso l’elemento che può svoltargli la mattinata. L’attaccante biancoverde chiama due volte in causa Munao, prima con un bel diagonale indirizzato in corner e poi con un colpo di testa. Quindi è l’Acerrana ad uscire dal guscio ed a mettere i brividi a Iandoli: Russo vede il taglio di Taddeo la cui conclusione termina a lato. Al 21′ il vantaggio: Porcaro vede a destra Todisco, il quale mette al centro un pallone tagliatissimo che De Angelis sul versante opposto gira a rete col destro. Il raddoppio è ad un passo quando lo stesso De Angelis sforna un bel traversone che Spinola non arriva ad agganciare per un soffio. Ancora Sorriso tiene svegli i suoi con una girata che finisce larga (l’assist era stato di Guatieri, un vero furetto a sinistra). C’è un un certo equilibrio in campo che il Forio rende sostanza col gol del pari (37′): sull’angolo di Filosa, Iacono non fa prigionieri e di testa batte Munao. L’Acerrana riprende tuttavia a macinare gioco ed è Vincenzo Pisani a salire in cattedra quando il suo traversone basso non trova gambe amiche in area. Ad inizio recupero il Toro mette la freccia e lo fa con una combinazione per palati fini (46′): Porcaro al limite dell’area allunga di testa per Pisani, il quale a sua volta libera l’incursione di Spinola che da due metri non può proprio fallire. Fine dei giochi per quanto riguarda la prima frazione. La ripresa si apre subito col botto (1′): Spinola pizzica Iandoli leggermente fuori dai pali e lo punisce con un lob delizioso all’altezza del vertice dell’area di rigore. Ma un gran merito nella circostanza va attribuito anche a Puzone, lesto nel rimettere in gioco dalla linea laterale e servire all’argentino un pallone d’oro. Gara virtualmente chiusa che il Forio prova a scuotere con un po’ di forcing che tuttavia produce poco o nulla. Fa solo il solletico a Munao il rasoterra di Sirabella, successivamente ci prova Puzone con un inserimento maligno ma la sua frecciata va fuori. Non inquadra la porta di testa Sorriso su cross al bacio di Pistola, quindi è Sogliuzzo a caricarsi sulle spalle le ultime speranze biancoverdi: una prima punizione dell’ex Ischia sorvola l’incrocio, una seconda pesca in piena area Delgado – sfuggito alla retroguardia granata – il quale spinge in rete con un’inzuccata morbida (41′). Ma ormai per il Forio è troppo tardi, l’Acerrana si riappropria invece della vittoria in trasferta dopo 40 giorni (l’ultimo blitz fu compiuto a Capri) e può festeggiare con i suoi impagabili tifosi, giunti anche sull’isola per incitarli.