SANTA MARIA LA CARITA’ (NA). Il derby è sammaritano, vittoria di misura con il solito Farriciello nell’ultimo fine settimana per il Santa Maria la Carità contro l’Agerola. In un clima primaverile è andato in scena al Comunale di Santa Maria la Carità il derby dei monti lattari. La capolista Santa Maria la Carità ospitava l’Agerola quarta forza del campionato.
CAMPIONI MAI SAZI
Partita ostica si prospettava alla vigilia e così è stata, le premesse sono state rispettate con l’Agerola che ha venduto cara la pelle ma è uscito sconfitto di misura ed ha ceduto il passo alla battistrada Santa Maria la Carità. I locali sono scesi in campo con qualche piccola variazione nell’undici rispetto alla formazione tipo: Inserra, Vollero, Formisano, Gargiulo, De Caro, Marasco, Apuzzo, Blasio, Tarallo, Farriciello, Talia. Il piano tattico di mister Durazzo veniva smontato subito, Vollero costretto ad andare negli spogliatoi dopo soli due minuti per un infortunio in seguito ad un contrasto di gioco all’altezza della linea laterale, al suo posto è subentrato Fortunato. L’Agerola puntava sulla sua arma migliore per bloccare le offensive delle bocche di fuoco sammaritane: pressing alto e blocco a due su Farriciello, ma è proprio quest’ultimo che al decimo ci provava, Apuzzo mandava al bar i suoi diretti avversari con un dribbling da applausi e trovava l’occorrente Farriciello che concludeva in porta ma veniva ostacolato. La gara si metteva sul piano fisico, con continui falli degli ospiti ma il fischietto di Torre del Greco con una direzione di gara all’inglese lasciava passare. Alla mezz’ora primo sussulto ospite: punizione dai 20 m ma Inserra si accartocciava e sventava la minaccia in calcio d’angolo. Al 38’ era ancora Farriciello che si metteva in proprio ma la bordata da fuori area trovava D’Amora attento. Così terminava la prima frazione di gioco, il centrocampo dei padroni di casa e gli esterni sembravano bloccati dalle linee strette ospiti. Il secondo tempo passava alla cronaca per una serie di sostituzioni da una parte e dall’altra, mister Durazzo inseriva al 65’ Falanga per Marasco, al 74’ De Simone che rientrava dopo un mese e mezzo di stop, Longobardi prendeva il posto di De Caro. A dieci minuti dal termine Liguori dell’Agerola veniva espulso per somma di ammonizioni, gli spazi diventano più ampi per il Santa Maria la Carità ma gli ospiti tenevano bene il campo. Il risultato per quanto visto fino all’80 sembrava non potersi schiodare dallo zero a zero, ma a sei giri di lancette dal triplice fischio, su traversone dalla sinistra, il pallone arrivava a Farriciello che saliva in area e in controtempo batteva l’estremo difensore avversario. Nei minuti di recupero Talia da posizione defilata da calcio piazzato ci provava, ma questa volta il portiere avversario faceva buona guardia e la smanacciava sopra al montante. Dopo tre minuti di recupero, la gara andava in archivio il Santa Maria la Carità vinceva ancora, nel prossimo turno incontrerà il Terzigno in una gara che si prospetta dura con i padroni di casa alla ricerca di punti per la lotta salvezza.
Ph Calcio Foggia, tifosi Zaccheria