SORRENTO (NA). Momento delicato in casa Sorrento Calcio, i rossoneri sono reduci da un filotto negativo in cui sono stati raccolti appena tre punti in cinque partite disputate. Domani sfida importantissima in ottica salvezza contro la Fidelis Andria allo stadio Degli Ulivi.

PAROLA AL BOMBER ROSSONERO
La nostra redazione ha incontrato l’esperto attaccante rossonero, Gianluca De Angelis, che assieme a noi ha analizzato il momento della squadra e la difficile trasferta andriese: “Finora, al netto di quello che dice la classifica, è stata una bellissima esperienza per me. Mi trovo benissimo a Sorrento, oltre al blasone della società ho trovato un bell’ambiente e sono orgoglioso di far parte di questo gruppo. La scelta fatta ad inizio stagione non la rimpiango, anzi posso confermare soltanto che quella rossonera è una società sana fatta di persone perbene“.
La classifica però al momento vi vede in difficoltà, in piena zona playout: “Qui ci sono tutti i presupposti per fare bene, purtroppo quest’anno non stiamo andando benissimo. Siamo dispiaciuti perchè siamo una buona squadra e diamo sempre il massimo fin dagli allenamenti. Probabilmente meritavamo qualche punto in più“.

EPISODI ARBITRALI SFAVOREVOLI MA NIENTE ALIBI
Di recente il Presidente Cappiello ha evidenziato come spesso nel dubbio tante decisioni sfavoriscano la vostra squadra: “Premetto che quando non si riesce a fare punti, giocando magari anche bene, soprattutto i più giovani rischiano di abbattersi. Credo però che, allenandoci come stiamo facendo e scendendo in campo con la determinazione delle ultime partite, possiamo raggiungere la salvezza.

Arbitri? Nelle ultime tre partite, senza trovare alibi, in effetti su vari episodi ci è sempre girato tutto contro. Non mi piace fare polemica però una riflessione va fatta. Sicuramente per uscirne dovremo lavorare a testa bassa, entriamo nell’ottica che dobbiamo salvarci poi che si giochi bene o meno quel che conta è far punti”.
AVVERSARIO DI VALORE AL DEGLI ULIVI
Sulla Fidelis Andria, il capitano Iannini nonostante la classifica ha presentato la gara come una sfida salvezza: “Conosco benissimo Gaetano, abbiamo giocato anche assieme, è un grande calciatore ma credo che l’Andria forse faccia il miglior calcio di tutto il nostro girone. Ho visto una squadra molto forte, conosco anche il loro allenatore, si trovano in zona playoff e non a ridosso delle prime solo perchè sono partiti in ritardo rispetto alle altre lassù. Con la squadra che hanno e col gioco che hanno potevano stare più su sicuramente“.

Nonostante le quasi 38 primavere, riesci ancora a dare il tuo contributo: “Un calciatore sente quando è l’ora di smettere, se c’è ancora quel fuoco dentro durante gli allenamenti e le partite credo sia giusto proseguire. Io in questo momento sento tutto questo, come un formicolio nello stomaco che mi permette di dire ancora la mia”.
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