Il primo cittadino di Napoli risponde a Matteo Salvini, ministro a capo del ministero dell’Interno.
I cori di discriminazione territoriale e gli ululati a Koulibaly non hanno portato alla sospensione della gara, richiesta tre volte dagli azzurri nel corso della gara. De Magistris dopo le parole di Salvini ha replicato duramente: “Poteva mai essere sospesa la partita Inter-Napoli in un Paese che vive sempre più di razzismo di Stato e che vede nel Governo un Ministro dell’Interno che dovrebbe garantire la sicurezza negli stadi ma che cantava qualche anno fa cori razzisti contro i napoletani?“.
Finora l’unico a dare il buon esempio è stato il difensore senegalese, infatti nell’immediato post gara ha ammesso le proprie colpe per il cartellino rosso, ma ha anche sottolineato d’essere fiero del colore della propria pelle.