Sant’Agata de’ Goti (BN). Serie positiva aperta di ben sette gare, tre vittorie e quattro pareggi, per la Virtus Goti prima parte di campionato decisamente positiva con trenta punti conquistati ed un piazzamento playoff nel girone A di Promozione Campania.
Nel primo turno del nuovo anno i sanniti sfideranno, in un derby d’alta classifica, la Forza e Coraggio. La nostra redazione, dopo aver ascoltato il presidente dei rivali Di Santo, ha raggiunto il tecnico dei saticulani Del Prete.
“Sono contentissimo dei risultati raggiunti dai ragazzi finora. – esordisce il mister – In vista del derby l’unico mio timore è legato al fatto che, essendo un gruppo molto giovane il nostro, magari durante le festività qualcuno può aver abbassato un pò la soglia d’attenzione”.
Età media bassa ma i risultati stanno dando ragione a mister e società: “I giovani sono così, ti danno magari il 110% però non hanno quella maturità tale che gli permette di capire sempre l’importanza delle partite. Questo gruppo è nato dal nulla, i più esperti sono un ’92 ed un ’93 poi sono tutti ragazzi nati tra il ’98 ed il ’02, la loro incoscienza può essere una risorsa ma anche un limite”.

Dopo la vittoria di Casalnuovo arriva il derby: “Dobbiamo confermarci contro una diretta concorrente. Siamo in orbita playoff ma fino a poche settimane fa predicavo calma perchè l’obiettivo principale è la salvezza. – sottolinea Del Prete – Mancano pochi punti poi potremo ragionare sugli step successivi, ma adesso testa alla Forza e Coraggio che è davvero una bella squadra e verso la quale abbiamo un gap d’esperienza importante”.
Tutti uniti con e per il Presidente Carfora: “E’ un appassionato, ha dato tanto alla causa Goti ed i ragazzi stanno dando quel qualcosa in più proprio per lui. Siamo contenti del fatto che nonostante l’età media bassa la squadra sta disputando un grande campionato, certo va dato merito anche al diesse per aver trovato i ragazzi giusti mentre del mio ho messo la grande esperienza maturata con i giovani in questi anni“.

In passato per Del Prete esperienze vincenti tra prima squadra e giovanili, ora un gruppo che lo segue alla lettera e che raramente sbaglia le gare clou: “Ho vinto l’ultimo campionato di Promozione nel 2012 con la Real Ortese, questo mi ha aiutato poi negli anni a trovare estimatori in giro che si sono fidati del mio lavoro. La scorsa stagione ho guidato la juniores dell’Afragolese alla vittoria del campionato, negli ultimi 4-5 per motivi di lavoro ho deciso di seguire esclusivamente i giovani. – sottolinea il tecnico della Virtus Goti – Oggi mi trovo ad allenare un gruppo di ragazzi straordinario, che non sbaglia quasi mai le gare importanti ma che ovviamente paga dazio in quelle partite ritenute più alla portata, dove i giovani peccano un pò di superficialità. Sto cercando di portare la mia esperienza, ogni gara va giocata sul campo e la carta conta fino ad un certo punto“.

Spesso la squadra si è trovata in inferiorità numerica ma nonostante ciò ha sempre trovato la forza di reagire: “Si, in effetti dieci gare su sedici siamo rimasti in dieci uomini, a volte anche in nove, ma abbiamo perso soltanto una volta in questi casi. Ricordo che nel girone d’andata, proprio con la FeC abbiamo chiuso in nove ma portato a casa la vittoria, cosa che non è purtroppo successa contro l’Edilmer Cardito. I ragazzi mi stanno dando tanto sotto tutti i punti di vista, inoltre contro le prime della classe meritavamo di vincere per quanto espresso in campo. Playoff? Non è la priorità al momento, prima la salvezza e poi altri discorsi, le annate passano ma contano i rapporti che si instaurano e la fiducia”.
In chiusura un invito alle due tifoserie: “E’ sempre bello vedere gli spalti gremiti, purtroppo quest’anno è capitato contro l’Edilmer ma la fortuna non ci ha sorriso. Nonostante il ko però voglio sottolineare che avere persone fuori dal campo che ti incitano aiuta molto, i ragazzi lo percepiscono. Il derby quest’anno è una gara speciale, visto l’ottimo cammino di entrambe, spero che ci sia una bella cornice di pubblico“.
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