Consueta conferenza stampa della vigilia in casa Roma, domani i giallorossi debutteranno nella fase a gironi della Uefa Champions League 2018/19 nientemeno che con i tri-campioni in carica del Real Madrid.
In sala stampa Eusebio Di Francesco ha toccato tutti i temi caldi del momento: “Siamo ancora all’inizio e già si parla di entusiasmo scemato, chiaro che sta a noi risollevare i tifosi ritrovando maggiore continuità e spensieratezza in campo. Spero che domani la squadra scenda in campo con rabbia e voglia di fare una grande partita contro un’avversario di grande levatura”.
Con o senza Ronaldo resta pur sempre un grande Real Madrid: “Oggi senza un calciatore come Cristiano probabilmente sono più squadra, addormentano meno la partita ma non hanno perso le proprie qualità. Contro il Chievo Verona è mancata la fase difensiva e domani dovremo assolutamente ritrovarci da questo punto di vista. A me comunque questo Real piace, credo che abbiano in rosa grandi calciatori, poi c’è Asensio che per me rappresenta il futuro e sta sostituendo al meglio Ronaldo“.

Dzeko a secco da un pò: “Ritroverà il gol ed il sorriso, ci darà una grossa mano anche quest’anno ma adesso la nostra attenzione è rivolta alla fase difensiva, che dobbiamo migliorare. Dobbiamo ritrovare la giusta qualità in difesa ed allo stesso tempo restare pericolosi in fase offensiva, sono problemi che bisogna risolvere tutti assieme“.
Sulle scelte di formazione: “De Rossi e Nzonzi possono coesistere, quest’ultimo può fare la mezzala, potrebbe accadere anche domani ma serve la giusta aggressività ed intensità. Col Chievo abbiamo sofferto tra le linee, non siamo stati bravi a lavorare sulle trasmissioni avversarie tra le linee, chiaro che può accadere ma non deve cambiare il nostro atteggiamento. Perotti? Sarà in panchina, certo dovrò fare delle scelte che ci aiuteranno però a crescere in futuro“.
In chiusura breve parentesi sul quanto accaduto a suo figlio Federico, calciatore del Sassuolo, nella sfida contro la Juventus (Il calciatore bianconero Douglas Costa ha sputato in faccia a Di Francesco del Sassuolo ndr): “Sono davvero indignato per quello che è successo, finora trovo assurdo che siano mancate proprio le scuse al ragazzo, quando alla fine è stato l’unico a prendere uno sputo, cosa che trovo davvero umiliante per un uomo.
Poteva agire diversamente dopo quel brutto gesto, invece ha dimostrato di essere un grande uomo e di questo ne sono orgoglioso come padre. Trovo assurdo che a prendere le sue difese debba essere io, sono dispiaciuto così come Federico perchè quasi qualcuno lo vuol far passare per colpevole, ma lui non ha detto nulla di quanto ho sentito. Purtroppo questi sono i social, c’è addirittura chi ha augurato la morte a me e mio figlio, credo ci sia poco altro da aggiungere”.
La sua Roma dunque è pronta nuovamente a stupire, come sottolinea in chiusura lo stesso allenatore dei giallorossi: “La scorsa stagione nessuno ha parlato di alzare l’asticella, chiaro che quest’anno le aspettative sono più alte ma dobbiamo essere prima noi a crederci ed a trascinare tutto l’ambiente. In passato abbiamo fatto cose straordinarie ed a quello miriamo anche quest’anno, ma bisogna crederci fermamente“.