La carta d’identità recita 1977 alla voce data di nascita, ma bomber Dino Fava Passaro sembra non accorgersene, e così l’ex attaccante di Udinese e Treviso, a dispetto dei suoi 42 anni, continua a fare la differenza sul rettangolo verde.
Oggi indossa la maglia dell’Afragolese, in Eccellenza Campania, categoria nella quale è stato capace di realizzare gol a grappoli negli ultimi anni e che lo vede ancora protagonista. Anche la Lega Nazionale Dilettanti, tramite i propri profili social, ha voluto celebrare l’ultima prodezza dell’intramontabile attaccante nativo di Formia, che in Coppa Italia ha realizzato una rete tanto pesante (è valsa la qualificazione in Semifinale, ndr) quanto bella, in rovesciata.
La seconda per l’esattezza, perché già nella sfida d’andata dei Quarti contro il Pomigliano era stato lui a incidere sul match con una rete fotocopia con la stessa acrobazia. Il suo segreto? Una passione ancora ardente per questo sport e una dedizione al lavoro che farebbe invidia a molti calciatori professionisti con decine di anni in meno di lui. Esempio vero di amore per il calcio e testimonianza vivente che i limiti, molto spesso, esistono solo nella nostra testa.