SCAMPIA (NA). Terzultima posizione in classifica nel girone B di Promozione, l’Oratorio Don Guanella Scampia sta vivendo un inizio di stagione difficile in campionato con due pareggi e tre sconfitte nei primi cinque incontri disputati.
Nell’ultima giornata di campionato contro il Quartograd è arrivato il terzo rigore contro in cinque gare, quest’ultimo unito ad alcune decisioni dubbie ha spinto i guanelliani ad alzare la voce contro la classe arbitrale per richiedere un trattamento più equo in futuro.
PARLA IL DIRETTORE DEI GUANELLIANI
“Siamo stufi d’essere trattati come la cenerentola del girone, la classe arbitrale con la nostra squadra sembra sempre prevenuta – ammette il direttore Granato – in 5 partite di campionato abbiamo subito 3 rigori contro molto dubbi. Non vogliamo favoritismi, ma stiamo notando una certa facilità da parte dei direttori di gara quando si tratta di concedere contro di noi rigori, ammonizioni ed espulsioni – prosegue il direttore dei guanelliani – non vorrei che il fatto d’essere “volontari del calcio” spinga a pensare che non facciamo anche noi sacrifici importanti dal punto di vista economico.
Rispetto ad altri club sicuramente spendiamo meno, ma sono innegabili e facilmente riscontrabili anche i nostri sacrifici nell’affrontare un campionato di Promozione. – conclude Granato – Cosa chiediamo? Semplice, vogliamo essere trattati come tutti gli altri club, non vogliamo essere vittime sacrificali. Nelle riunioni con la classe arbitrale si parla di collaborazione e dialogo ma tutto questo ad oggi non viene applicato sui campi. Crediamo fortemente nella buona fede degli arbitri ma meritiamo maggior rispetto”.
Nel video e nelle immagini seguenti uno degli episodi incriminati, dove i guanelliani recriminano per un fuorigioco fischiato.