CARDITO (NA). Al rientro a casa fatica a placarsi l’amarezza dell’Edilmer Cardito, dai calciatori al mister c’è la netta sensazione d’aver subito un vero e proprio sopruso oggi pomeriggio al “V. Papa” contro il Teano.
La nostra redazione ha raggiunto il mister dei carditesi, Dino Pezzella, per fare il punto sulla partita ed analizzare una condotta dell’arbitro che ha scontentato non poco gli ospiti: “Non mi piace parlare degli arbitri, non giudico mai il loro operato ma stavolta credo veramente che abbiamo assistito ad un qualcosa di veramente incredibile – sottolinea il tecnico – Il Sig. Petrone di Caserta assieme ai suoi collaboratori oggi si è reso protagonista di un qualcosa che fatico a spiegarmi, con lui inoltre avevamo dei precedenti nefasti anche in Prima Categoria”.
Piccola nota sulla designazione: “Trovo in primis alquanto sconveniente designare un direttore di gara casertano per una sfida al vertice tra un club della sua stessa provincia ed una napoletana. Non che noi puntiamo ai playoff ma al momento la classifica dice questo e credo servisse maggiore attenzione da questo punto di vista“.

Le immagini di Sport Event confermeranno quanto accaduto in campo: “Si, fortunatamente ci sono le immagini, non è possibile che un direttore di gara ammonisca tutta la nostra squadra espellendone addirittura tre. Abbiamo chiuso in otto uomini ma sul tre a zero la squadra ha avuto un sussulto d’orgoglio, abbiamo accorciato le distanze pur con una doppia inferiorità numerica ma il direttore di gara non ci permetteva d’imbastire una reazione, fischiava ad ogni possesso”.
Se il buon giorno si vede dal mattino: “In effetti già nei primi minuti l’andazzo sembrava chiaro, pronti via ed un fallo su Pepe a centrocampo non ravvisato, in contropiede il Teano passava in vantaggio. Un errore del genere posso anche accettarlo ma quanto accaduto dopo assolutamente no, e mi dà da pensare tanto“.

Episodi davvero spiacevoli a sfavore dell’Edilmer: “Cito solo alcuni episodi, ad esempio il contatto spalla a spalla sul quale il guardalinee indica il fondo mentre l’arbitro ravvisa un calcio di rigore lasciandoci in dieci, espulso Biancolino. Non contento col passare dei minuti ammonisce sistematicamente tutti i nostri calciatori, nel momento clou poi l’episodio più brutto, col guardalinee che fa allontanare Fimiani, reo d’averlo attinto con uno sputo che in realtà non c’è stato come confermato da tutti in campo. Spiace soprattutto per il nostro classe ’99 e di tutta risposta lo stesso guardalinee per tutta la gara ci rideva contro”.
Un gioco al massacro praticamente: “Si, ci è stato letteralmente impedito di reagire, abbiamo incassato un ko incredibile per il quale non me la sento di incolpare i miei per la prestazione fornita, in otto abbiamo tenuto bene il campo e schiacciato gli avversari che chiaramente ci hanno colpito in contropiede“.
Gestione complessiva che mette i carditesi in una posizione spiacevole: “L’arbitraggio è palese che abbia condizionato la partita, nulla contro il Teano sia chiaro, loro hanno fatto la gara che dovevano fare. Comunque non riesco ancora smaltire la delusione, non ho mai visto una gestione della partita così scellerata, a livello di cartellini, di momenti e poi come se non bastasse sorrisetti sulla faccia. A questo punto se dovesse essere designato ancora per la nostra squadra ci conviene non presentarci al campo visti i precedenti“.
Ora però bisogna smaltire la rabbia e pensare al prossimo turno, con diverse assenze sul groppone purtroppo: “Ci hanno massacrato ma dobbiamo fare in modo che questa rabbia diventi energia positiva da mettere in campo poi col Villa Literno. Mi spiace solo che avremo quattro assenze: Biancolino, Liccardi, Fimiani e Crispino, non posso dire nulla ai miei se non di lavorare ancor più duramente per riscattarsi subito fin dalla prossima partita“.