ERCOLANO. Allo stadio “Solaro” successo netto e convincente dello Sporting Ercolano, che trovalge il Quartograd per 5 a 1, al termine di una gara mai in discussione condotta con autorità fin dalle prime battute dai granata che solo nel finale subiscono la rete avversaria.
SUBITO IN VANTAGGIO, PALO QUARTOGRAD
Ritmi alti fin dalle prime battute, come da copione l’Ercolano parte all’attacco sfiorando il vantaggio all’8’ con Sacco, tiro al volo da centro area sinistra sugli sviluppi di un corner battuto dal lato opposto e palla che termina di poco sopra la traversa. I flegrei rispondono al 9’ con Della Monaco, che servito in ottima posizione libero da marcature calcia fuori da centro area sinistra. Scampato il pericolo i granata vanno in vantaggio al 12’. Iattarelli recupera palla nel cerchio del centrocampo e da il via ad un rapido contropiede 3 contro 1, che viene finalizzato nel migliore dei modi da D’Andrea, servito al limite entra in area ed insacca la rete del vantaggio. Il gol dell’Ercolano ha un effetto soporifero sulla gara, infatti per oltre venti minuti i locali gestiscono senza problemi il vantaggio, buona circolazione del pallone per i ragazzi di mister Ulivi. Negli ultimi 10′ della prima frazione i padroni di casa alzano nuovamente il ritmo, al 35′ tiro di Minauda da venti metri che termina di poco alto sopra la traversa. 60” più tardi replica il Quartograd con Napolitano, che chiama il giovane Ambrosio alla parata a terra. Non riesce a capitalizzare la propria superiorità l’Ercolano, che al 39′ sfiora il bis sull’asse D’Andrea-Manco, quest’ultimo in acrobazia trova una pronta respinta della difesa ospite. Incredibile palla gol fallita dai flegrei nei minuti finali del primo tempo: contropiede 3 contro 1, Napolitano solo davanti al portiere centra il palo.
MANITA GRANATA, POI ADDIO IMPROVVISO
Nella ripresa Ercolano in campo più motivato, gli uomini di Ulivi vogliono archiviare in fretta la pratica e si vede. Occasioni a raffica nel giro di pochi minuti, doppio tentativo di Manco ma prima il portiere e poi la mira imprecisa lasciano invariato in punteggio. Padroni di casa premiati al 58′ per l’incessante pressione offensiva: grandissimo gol di Iattarelli con un “colpo di tacco alla Ibra” su assist di D’Andrea. La rete chiude virtualmente la partita, ma il finale di frazione riserva altre quattro realizzazioni. Al 78′ ancora Iattarelli, stavolta realizza con un tocco sotto misura sempre su assist dello scatenato D’Andrea, che mette a sedere un avversario e serve un pallone col contagiri per il compagno che realizza il tre a zero. Tre giri di lancette e i granata calano il poker, stavolta è Narciso a superare Nacci su calcio di rigore, concesso per fallo di Camerlingo su Imperato. Dedica speciale per il calciatore, la moglie a breve gli regalerà una figlia. Sussulto degli ospiti che pochi minuti più tardi accorciano le distanze, fallo di Cefariello su Lazzaro e rigore realizzato da D’Amuri. Al 90′ il Quartograd sfiora il bis, Gaveglia però trova i guanti di Ambrosio sulla sua strada. In pieno recupero Borrelli fissa il punteggio sul cinque a uno finale. Al termine della gara, come un fulmine a ciel sereno, arrivano poi le dimissioni di mister Ulivi, che saluta dunque in un momento più che positivo per quanto riguarda i risultati in campo.