Esultano Catania e Novara, che possono dirsi praticamente in Serie B.
E’ questo il verdetto emesso dalla Caf nella serata di ieri, dopo il ricorso presentato proprio dai piemontesi in merito alla delibera della FIGC, la quale prevedeva l’esclusione dalla graduatoria dei ripescaggi delle società sanzionate per mancati pagamenti di stipendi nel triennio precedente.
Di questo verdetto ne ha beneficiato anche il Catania, che rientra così in graduatoria, mentre ne fanno le spese Ternana e Pro Vercelli. Da verificare ora la situazione del Siena, che potrebbe approfittare di un terzo posto lasciato vuoto dall’Avellino.
Ora la palla passa alla FIGC, che nelle prossime ore dovrebbe stilare una prima graduatoria secondo i seguenti parametri:
[amazon_link asins=’B079L7HP6C,B078KMJH5Y,B01DMDKZTC,B0711LKKGD,B071CMTM2V,B079VS947C,B071G32MC9′ template=’Restodelcalcio-ProductCarousel’ store=’ilrestodelcal-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5c4a2381-962c-11e8-bbc2-556aa497ccd3′]
Classifica finale dell’ultimo campionato, tradizione sportiva della città e spettatori medi nelle cinque stagioni precedenti. Questi tre criteri non avranno tutti lo stesso peso: la classifica della stagione 2017-18 conterà per il 50%, mentre blasone e presenze allo stadio soltanto il 25% a testa.
Al momento, le tre squadre ripescate sarebbero per l’appunto Novara, Catania e Siena.
