Eziolino Capuano è il nuovo allenatore dell’Avellino e, con la personalità che lo contraddistingue, si è presentato alla piazza biancoverde, che dovrà condurre alla salvezza dopo essere riuscito nell’intendo lo scorso anno con il Rieti.
Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione, riportate dai canali ufficiali del club irpino: “Non è un mistero, è dal 1996 che sognavo questo giorno – ha esordito mister Capuano – L’Avellino l’ho cercato, l’ho voluto, per una notte di molti anni fa ne sono stato anche praticamente l’allenatore, oggi sono qui. La squadra che ho visto il primo tempo a Pagani mi è piaciuta molto, ho trovato un gruppo predisposto al lavoro e ben allenato, per questo faccio i complimenti ed i migliori auguri a mister Ignoffo”.
Sulle condizioni generali della rosa: “La squadra vive un momento di difficoltà figlio dei risultati delle ultime gare, lo sappiamo tutti. Spero, con la mia esperienza ed il mio impegno, di riuscire a dare certezze che potremo acquisire solo con il lavoro giornaliero, con la tattica e con tutte le correzioni che si riveleranno necessarie”.
“Sarò accusato forse di piaggeria – ha continuato il tecnico – ma vi assicuro che darei due litri di sangue per salvare l’Avellino. Posso ritenermi fortunato ad allenare una piazza così importante anche dopo 30 anni di carriera ed oltre 800 panchine, ma ancor di più si devono sentire fortunati ed onorati i miei giocatori nell’indossare una maglia gloriosa come questa. Il lavoro ed i risultati saranno il nostro termometro: potremo anche perdere, ma i miei ragazzi non lasceranno mai il campo senza essere andati ben più che oltre il limite”.
Sul modulo e sui titolari: “non esistono giocatori fondamentali, scenderà in campo chi mi darà maggiori garanzie. Il 3-5-2 è l’assetto tattico con cui è stata pensata questa rosa. Il minutaggio? è importante, ma lo è di più fare risultato. In ogni caso, chi sarà chiamato dovrà rispondere presente, giocherà chi sarà capace di andare oltre la fatica, al limite dello strapazzo”.
“I tifosi – conclude Capuano – hanno ampiamente dimostrato l’amore per la loro squadra sottoscrivendo 3.000 abbonamenti, inutile aggiungere altro. Hanno fatto sentire la loro vicinanza in una situazione difficile. Sono qui perché credo nella possibilità di fare bene ma sono qui sopratutto per loro. Esultanza con la Juve Stabia? Passati 12 anni e non mancai di rispetto a nessuno, né pronunciai frasi contro l’Avellino. Avevamo battuto la squadra più forte del campionato, non una selezione amatoriale”.