TARANTO. Capolista solitaria nel girone H di Serie D, il Taranto vive un ottimo momento di forma e si avvia verso un finale di stagione da protagonista, dove battaglierà fino all’ultima gara con Picerno e Cerignola per il primato. Domani i rossoblu accoglieranno allo Iacovone un battagliero Savoia, ringalluzzito dalla cura Campilongo.
PAROLA AL BOMBER ROSSOBLU
La nostra redazione ha raggiunto il centravanti dei pugliesi, Ciro Favetta, col quale abbiamo analizzato i temi caldi del momento in casa rossoblu: “E’ stata una lunga rincorsa – ha esordito l’attaccante – credo però che meritiamo oggi di stare lassù e faremo di tutto per restarci fino alla fine“.

CORSA A TRE FINO ALLA FINE
Le rivali però non faranno sconti, sarà battaglia fino all’ultima gara con Picerno e Cerignola: “Avere due avversarie per il titolo piuttosto che una credo sia una cosa positiva, stimola tutti a dare di più. Il Picerno ha dimostrato sul campo d’essere una buona squadra e di meritare i punti che ha, per quanto riguarda il Cerignola invece credo che basti guardare alla loro rosa per capire che non molleranno fino all’ultima giornata. – precisa il bomber rossoblu – Il Taranto però non deve guardare agli altri ma a sé stesso, in questo momento sono le avversarie che devono guardare a noi e non viceversa. Vinciamole tutte poi a fine stagione tireremo le somme“.

OSTACOLO CAMPANO, SAVOIA IN FORMA
Domani allo Iacovone arriva il Savoia: “Sicuramente parliamo di una squadra molto forte, sia dal punto di vista agonistico che tattico, si affronteranno due squadre preparate. Hanno un allenatore e dei giocatori molto validi, che conosco molto bene, quindi mi aspetto una bella partita. – ammette Favetta – Già nella sfida d’andata ci misero in difficoltà, sono un’ottima squadra e dovremo affrontarli con la massima concentrazione senza sottovalutarli“.

I FAVORI DEL PRONOSTICO
Fin dalle prime giornate di campionato, nonostante il lungo primato del Picerno, per gli addetti ai lavori Taranto e Cerignola non hanno mai perso il loro status di favorite: “Non credo sia stato un peso, piuttosto uno stimolo a dare sempre di più. All’inizio si guardava al Picerno con scetticismo ma non sono lì per caso, hanno valori importanti e meritano di stare lassù. Essere considerati i favoriti non è mai stato motivo d’ansia, anzi ci ha caricato e ci carica ogni volta”.

RIPORTARE I ROSSOBLU IN SERIE C
In zona gol probabilmente manca qualcosa, molto è dipeso dalla grande concorrenza in attacco, ma sul futuro le idee sono molto chiare: “In generale sono soddisfatto, chiaro che potevo fare qualche gol in più ma credo che conti maggiormente l’obiettivo di squadra. – sottolinea l’attaccante rossoblu – Voglio conquistare i professionisti con questa maglia, riportare il Taranto in C sarebbe fantastico e in estate ho scelto questa piazza per questo e tanti altri motivi. Non mancavano le offerte dalla Lega Pro ma giocare a Taranto ti da emozioni impagabili, che molti club professionistici sognano, giocare la D qui vale i professionisti da tante altre parti“.

IL RUGGITO DELLO IACOVONE
Chiosa finale sui tifosi rossoblu, che sanno stregare come pochi: “Dinanzi al nostro pubblico non temiamo nessuno, ci spingono a dare sempre il massimo, per questo vogliamo continuare la nostra corsa in vetta alla classifica. I tifosi del Taranto sono fuori categoria, il colpo d’occhio dello Iacovone spesso intimidisce anche gli avversari e sicuramente è un’arma in più. Li avremmo voluti al nostro fianco dall’inizio, però con le vittorie penso che abbiamo meritato il fantastico seguito che c’è oggi“.