NAPOLI. Domenica in quel di Frattamaggiore mister Massimo Ferretti alla guida dello Sport Village va a caccia del bis nella finalissima playoff categoria Allievi Regionali.
PAROLA AL MISTER
Mister domenica per te c’è un appuntamento con la storia, potresti entrare nell’olimpo dei tecnici del calcio campano giovanile, infatti, non è da tutti bissare il successo nel campionato Allievi Regionali, soprattutto con due squadre differenti…
“Per me è motivo di grande orgoglio giocare la seconda finale consecutiva, per di più con due squadre diverse. Sono arrivato nuovamente in finale, ma credetemi provo sempre le stesse sensazioni come se fosse la prima volta, forse questo è l’atteggiamento giusto per trovare sempre nuovi stimoli”.
I GIOVANI PRIMA DI TUTTO
Il tuo curriculum parla chiaro, hai sempre preferito lavorare con i giovani invece di addentrarti nel mondo dei senior, come mai questa scelta?
“In passato ho provato ad allenare in prima squadra, ma vuoi per le note vicissitudini quotidiane del calcio dilettantistico e vuoi per la passione per i giovani, che mi hanno inculcato i miei maestri (Bruno Di Lauro, Riccardo De Lella, Nicola D’Alessio, Carmine Tascone ed Enzo Troiano), ho preferito dedicarmi interamente al settore giovanile agonistico“.
SFAVORI DEL PRONOSTICO MA…
Le finali sono tutte da giocare ma probabilmente per storia e blasone non partite con i favori del pronostico….
“Forse è vero non partiamo con i favori del pronostico, non avendo la rosa al completo e non potendola integrare con qualche classe 2004 del mio amico Ciro Imperato, anch’esso in finale con la categoria Giovanissimi, ma, conoscendo i miei tremendi ragazzotti so con sicurezza che venderemo cara la pelle. Sono molto fiducioso perché allo Sport Village ho trovato persone che mi apprezzano e mi rendono parte integrante di un ambizioso progetto, due squadre in finale in due categorie differente sono la dimostrazione.
Devo ringraziare tutto lo staff ad iniziare dal mio secondo Antonio Vassallo, per continuare con il direttore Palma Pasquale, il preparatore atletico Francesco Guerrero, e quelli dei portieri Arturo Tudisco. Unico rimpianto è l’assurda ed incomprensibile decisione del commissario di campo che senza apparenti e chiari motivi nel dopo gara festoso ha squalificato un nostro ottimo giocatore, De Maria, privandolo di avere la gioia di una finale”.
CRESCITA ESPONENZIALE
C’è comunque da sottolineare che avete fatto un ottimo percorso, sia nel girone eliminatorio arrivando primi sbaragliando temibili avversarie che nei playoff dove siete stati quasi impeccabili…
“Il percorso inizialmente è stato alquanto tortuoso, abbiamo chiuso il girone di andata terzi a pari punti con lo Spes Battipaglia. Nel girone di ritorno si è evidenziata una crescita esponenziale, che ci ha permesso di vincere tutte le gare e recuperare un gap di 8 punti dalla capolista. Abbiamo chiuso il girone al primo posto e lì ho avuto la certezza sulla crescita, ma sopratutto sulla forza e le qualità di questi meravigliosi ragazzi”.
BEI RICORDI
Per concludere domenica per te sarà la quinta finale, hai qualche ricordo particolare delle precedenti finali?
“Sono tutti bellissimi, forse quello dello scorso anno, un po’ perché ancora recente, un po’ perché abbiamo sfiorato la vittoria del titolo italiano perdendo la partita nei minuti finali contro la Caronnese società varesina”.
a cura di Edgardo Spiezia