ANDRIA (BT). Allo stadio “Degli Ulivi” in scena l’ottava giornata del campionato di Serie D girone H, i padroni di casa della Fidelis Andria sfidano il Pomigliano Calcio. Nel turno precedente i granata hanno strappato il pari tra le mura amiche contro l’Altamura, mentre gli andriesi hanno espugnato lo Iacovone di Taranto.
Granata che iniziano la gara senza particolari timori reverenziali, al 5′ ci prova Suriano con un tiro dal limite che finisce tra le braccia del portiere. Replicano i padroni di casa con Manno che col destro trova la respinta di testa di Moi. All’11’ Andria vicinissimo al vantaggio, miracoloso Caparro su Bortoletti. Spinge la Fidelis che ci prova con Bozic e Cipolletta, ma la difesa granata si salva in entrambe le occasioni. La prima frazione di gioco scivola via senza ulteriori sussulti, il Pomigliano soffre ma tiene bene in campo contro un’Andria poco incisivo in attacco.
Girandola di cambi nella ripresa, al 54′ ancora padroni di casa vicini al vantaggio con Petruccelli, tiro da pochi passi sul quale Caparro compie l’ennesimo intervento prodigioso. Si riaffaccia il Pomigliano dalle parti di Zinfollino, Girardi col mancino scalda i guanti dell’estremo difensore della Fidelis. Crescono i granata col passare dei minuti ed al 62′ sfiorano il vantaggio, Menna dinanzi al portiere si fa ipnotizzare e vanifica una buona occasione. Gioco spezzettato, tra falli e cambi la gara scivola via verso gli ultimi minuti. All’81’ ci prova Adamo, reattivo il portiere granata che devia in angolo.
Appena due giri di lancette e l’Andria trova il meritato vantaggio, all’83’ azione prolungata dei biancoazzurri e palla per Adamo che dinanzi a Caparro stavolta non sbaglia. Il Pomigliano non ci sta e prova a raddrizzare la gara ma senza fortuna. In pieno recupero arriva anche il raddoppio per i padroni di casa, ancora Adamo finalizza un rapido contropiede della sua squadra e batte per la seconda volta Caparro. Al fischio finale grande gioia per i padroni di casa che si piazzano a ridosso delle prime, mentre per i granata situazione delicata nei bassifondi della classifica.