Allo Stadio “Zaccheria” il Foggia ospita la Juve Stabia dopo la sosta per il posticipo della 18° giornata del Girone C di Serie C.
Tra le sorprese del raggruppamento meridionale di Lega Pro, il Foggia è in piena zona play off e nell’ultimo match disputato ha battuto a domicilio la Paganese con il punteggio di 4-1, risultato valso il quarto successo di fila per i rossoneri. Per la Juve Stabia la sosta è stata addirittura più lunga dopo il rinvio del derby con la Casertana, ma i gialloblù vogliono dare seguito all’ultima bella prestazione sul campo del Catanzaro, sul quale è maturato un pari per 2-2. Per Marchionni e per il foggiano ed ex Foggia Padalino schieramenti classici, rispettivamente 3-5-2 per i pugliesi e 4-3-3 per i campani.
Parte bene la Juve Stabia che sin dai primi minuti di gioco prende in mano il controllo della gara, con il Foggia che tiene basso il proprio baricentro e faticherà ad uscire dalla propria metà campo per tutta la durata della prima frazione. Padroni di casa che all’8′ sono costretti ad un cambio forzato per l’infortunio di Del Prete, sostituito da Di Masi. Al 15′ Juve Stabia vicinissima al vantaggio dopo una bellissima azione; Berardocco imbuca a sinistra la percussione di Rizzo che crossa bene al centro dove Romero colpisce a botta sicura, ma l’ex Fumagalli è super nel respingere con un colpo di reni sulla linea, con qualche protesta da parte dei gialloblù che ritenevano il pallone completamente oltre la soglia della porta.
Dopo due minuti Juve Stabia ancora pericolosissima; splendida uscita palla al piede dal basso delle vespe che con Vallocchia cambiano bene il gioco verso la destra, dove Fantacci rientra bene sul sinistro e dal limite ci prova a giro sul palo lontano, sfiorando lo specchio di pochissimo. Juve Stabia che controllerà senza subire mai i padroni di casa, ma senza riuscire allo stesso tempo a concretizzare negli ultimi metri di campo l’enorme volume di gioco prodotto.
Nella ripresa il Foggia alza decisamente il baricentro in fase di non possesso e in fase di controllo porta tanti uomini in area, mettendo in apprensione le vespe nel primo quarto d’ora. Al 16′, però, la Juve Stabia si riaffaccia bene in avanti con Berardocco che prova il lancio verticale verso Romero, l’attaccante è in anticipo su Di Jenno che lo sbilancia con il braccio, fallosamente secondo il direttore di gara che decreta il calcio di rigore; dal dischetto si presenza Berardocco che non sbaglia il colpo del meritato vantaggio stabiese.
Foggia che accusa il colpo e Juve Stabia che al 23′ va ad un passo dal raddoppio; il neo entrato Scaccabarozzi scambia bene con Garattoni e arriva libero sul fondo per poi servire con un bel cross Romero sul secondo palo, ma il colpo di testa di quest’ultimo viene ancora neutralizzato da Fumagalli con un gran riflesso sulla linea di porta. Al 38′ prima occasione concreta per il Foggia con D’Andrea che da sinistra entra in area dopo aver vinto un rimpallo con Troest, ma decide di calciare da posizione defilata seppur ravvicinata, con la sfera che termina alta.
Ma al 41′ arriva la beffa per gli ospiti con il neo entrato Dell’Agnello che da posizione esterna in area, quasi sulla linea di fondo, aggancia il disimpegno di Troest e infila Tomei con una bordata che, passando per la cruna di un ago, gonfia la rete sul secondo palo. Allo scadere, in pieno recupero, Romero perde per la terza volta il duello con Fumagalli, con la parata di quest’ultimo a tu per tu con la punta dopo l’errore di Gavazzi. Dopo 4′ l’incontro si chiude sul punteggio di 1-1.
Doccia gelata nel finale per una Juve Stabia che avrebbe meritato la vittoria per quanto mostrato nell’arco dei 90′, ma tre super interventi di Fumagalli e il bellissimo gol di Dell’Agnello negano alle vespe il successo. Prestazione che resta magistrale da parte dei gialloblù. Punto d’oro per il Foggia che ci crede comunque fino alla fine, nonostante una prova complessivamente non eccelsa soprattutto per merito degli avversari.
ph S.S. Juve Stabia
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