FRATTAMAGGIORE (NA). Oggi è arrivato il verdetto della Prefettura di Napoli, per motivi di ordine pubblico e sicurezza la gara d’andata di Coppa Italia Dilettanti tra Frattese ed Afragolese si disputerà a porte chiuse. Secca la risposta dei club a tale provvedimento: “Si tratta della morte del calcio”.
ORGOGLIO NEROSTELLATO
In serata ai nostri microfoni, in rappresentanza del Club Nerostellato Rione Ianniello, è intervenuto il Presidente Orazio Vitale: “Come numero uno del club ho il dovere morale di dire la mia al riguardo, perchè credo sia accaduto qualcosa di increscioso e assurdo. – ha esordito – Faccio una premessa doverosa, appartengo alle forze di polizia e quindi confermo che le leggi del sig. Prefetto sono sempre da rispettare, una comunità come la nostra accetta tali decisioni e le fa rispettare, però c’è un “ma…”. – prosegue Vitale – Il “ma” è legato al fatto che noi tifosi nerostellati non siamo quelli descritti nella determina pubblicata. Frattamaggiore e il suo tifo sono ben altro, e lo posso dire a voce alta e con orgoglio“.

SEMPRE RISPETTATI E RISPETTOSI
Il sig. Vitale poi fa alcune precisazioni ritenute doverose vista la situazione: “Ho ribadito quanto sopra anche al nostro Sindaco e all’Assessore dello Sport, che ringrazio sempre per la vicinanza che dimostrano al calcio frattese. In questo frangente credo si sia scambiato una sana tifoseria, che in Campania e in tante regioni d’Italia si è sempre distinta per serietà e correttezza, per qualcosa che non esiste. Sono testimone oculare di attestati di stima e riconoscenza da parte di rappresentanti delle forze dell’ordine, con i quali ci siamo sempre confrontati con rispetto e stima. Abbiamo esportato un modello di tifo, amici a prescindere con tutte le tifoserie, anche con quella Afragolese con la quale fino a due anni fa scambiavamo sciarpe e non solo“.

L’APPELLO
Chiosa finale, un appello alle istituzioni: “Colgo l’occasione per lanciare un appello alle nostre istituzioni cittadine, alle nostre forze di polizia sul territorio e alla società Frattamaggiore Calcio, alla quale saremo sempre vicini. – precisa Vitale – Chiedo aiuto a chi può contribuire a istituire un tavolo di confronto per risolvere tali situazioni, e infine mi rivoglio a tutto il tifo frattese che spero sia sempre in prima fila a difesa dei propri colori e della propria passione. Adesso bisogna rialzare la testa e riportare la nostra città ai fasti di un tempo, Forza Frattese sempre”.