GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA). Si lavora a ritmi serrati in casa Giugliano, nonostante il Ferragosto il sodalizio del patron Sestile sta pian piano definendo ogni aspetto riguarda il club e quanto intorno ad esso.
La nostra redazione ha incontrato il direttore generale Giovanni Garofalo per fare il punto della situazione ed analizzare la stagione che verrà: “C’è grande sintonia a Giugliano, ogni persona è al posto giusto e soprattutto c’è il rispetto dei ruoli. – sentenzia il diggì – Il Presidente Sestile merita il meglio e noi stiamo lavorando sodo per regalare una grande stagione a lui ed a tutti i giuglianesi“.

La squadra sgobba sul campo alle dipendenze di mister De Stefano e del suo staff: “Il gruppo sta bene, abbiamo archiviato la prima fare di ritiro, riposeremo tre giorni poi il 17 ci sarà la ripresa in vista della Coppa. Proveremo a fare un test lunedì pomeriggio ma i tempi sono stretti ed il 26 mattina c’è l’esordio in Coppa. Vedo il mister bello carico, anche lo staff mi ha colpito perchè sta dimostrando d’essere di primissimo livello. Siamo felici d’aver individuato gente molto preparata e credo sia un buon viatico per affrontare uno dei campionati più difficili degli ultimi dieci anni”.

Sullo stadio: “L’amministrazione comunale deve adoperarsi per ridare ai giuglianesi tante cose, lo stadio è tra queste. Credo che avere a disposizione una struttura cittadina sia importante perchè crea aggregazione ed aiuta a togliere tanti ragazzini dalla strada. Sia noi dirigenti che il Presidente Sestile siamo molto attivi nel sociale, credo che avere uno stadio possa aumentare il livello di partecipazione, che già è molto alto. Purtroppo su questo tema possiamo fare ben poco, non dipende da noi, bisogna mettere da parte protagonismi vari e pensare al bene comune”.
Mercato importante per il sodalizio gialloblè: “Credo che al di là dei nomi, sette/otto squadre abbiamo costruito rose importanti e quando hai in rosa calciatori di qualità e giovani validi poi alla fine i valori vengono fuori. Credo che alla lunga incida molto anche l’organizzazione societaria e tecnica, per quanto mi riguarda penso che lottare per vincere in Eccellenza sia più complicato che lottare per la salvezza in D“.

Fondamentali i giovani, l’Academy giuglianese da quest’anno sarà ancor più un tutt’uno con il Giugliano 1928: “Credo che avere almeno 12 under di valore sia un grosso vantaggio, alla fine sono loro che fanno la differenza. Quest’anno siamo stati bravi a prendere ragazzi come D’Angelo, Carrella, D’Anna, Catuogno, Capone, Stellato, Cecere, Aruta e tanti altri che stanno ben figurando. Avere under di valore è importante, certo quest’anno bisogna anche dire che il gruppo è talmente completo che qualsiasi defezione può essere colmata”.

In chiusura un commento sulla tifoseria e sulla campagna abbonamenti: “Io sono stato un ultras del Giugliano, il nostro è un amore viscerale che davvero si tramanda di padre in figlio. Negli anni pur tra mille difficoltà la passione è rimasta ed oggi possiamo contare su una tifoseria decisamente importante. Abbonamenti? Ci aspettiamo tanto dalla città, è arrivata l’ora che ci vuol bene al Giugliano faccia un passo avanti. In tanti si battevano il petto quando la squadra non c’era, ora che c’è bisogna dare un segnale forte. Purtroppo giocheremo a Mugnano ma non cambia nulla, i vantaggi saranno gli stessi per gli abbonati. Speriamo di rientrare entro la fine di questa stagione al De Cristofaro, comunque una buona risposta sugli abbonamenti sarebbe un bel modo di dire grazie per tutto il lavoro fatto questa estate”.
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