GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA). Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato della trattativa per il giovane centrocampista Simone Del Prete, pochi minuti fa il Giugliano Calcio ne ha annunciato l’ingaggio ed ha aggiunto altri due colpi da novanta per un antipasto del Natale per tutti i tifosi gialloblè. Oltre all’ex Turris infatti arrivano Cosimo La Ferrara e Arcangelo Ragosta.
I CURRICULUM
Simone proviene dalla Turris ma, pur essendo un classe 2000, ha già tre anni di Serie D alle spalle. Centrocampista centrale, bravo nell’interdizione e dal buon piede, comincia la carriera nella Casertana: quest’anno messo un po’ in ombra coi corallini dopo un ottimo inizio (esordio anche nella Coppa Italia contro l’Arezzo), lo scorso anno è stato il perno del centrocampo del Nola dove ha mostrato tutte le proprie doti.
La Ferrara, ex enfant prodige del Milan con cui ha esordito giovanissimo subentrando a Luis Adriano per volere di Vincenzo Montella. La Ferrara è un esterno offensivo eclettico, bravo a giocare su entrambe le fasce e dietro le punte grazie ad una tecnica individuale sopraffina e a una buona predisposizione alla conclusione in porta. Al Milan ha vestito anche i gradi di capitano della Primavera e si è conquistato la nazionale Under 16 con cui ha giocato 6 partite segnando anche un gol.
Bravo a giocare sia in coppia con un bomber vero che da solo come terminale offensivo, mostra tanta personalità per essere un classe ’98 e questa cosa ha colpito la dirigenza gialloblù.
Voluto fortemente dal presidente Luigi Sestile, diamo il benvenuto ad uno dei giovani che nel recente passato ha attirato le mire di club italiani e stranieri molto importanti e che con la maglia del Giugliano dimostrerà tutto il proprio valore, ne siamo certi.

Infine, Arcangelo Ragosta che non ha bisogno di presentazioni: classe 1986, brevilineo, per lui è un ritorno a Giugliano perché proprio con la maglia gialloblù ha esordito da professionista in C2 illuminando il De Cristoforo tanto da guadagnarsi la chiamata in C1 e poi in B con l’Avellino. Non è un attaccante di ruolo ma in 296 partite ha segnato ben 98 gol tra semi professionisti e professionisti, diventando una vera icona della Serie D nazionale. Memorabili le sue stagioni all’Agropoli, negli ultimi 2 anni è stato in Sicilia, a Messina e Gela, dove è sempre andato in doppia cifra, cosa che gli auguriamo di raggiungere anche a Giugliano.