Giuseppe Landi, direttore sportivo del Faiano, ha tracciato un bilancio del difficile 2020 biancoverde, segnato dalla scomparsa del presidente Emilio Pappalardo oltre che dalla pandemia.
Di seguito la sue parole a 360° raccolte dai canali ufficiali del club:
“Che sia stato un 2020 complicato questo è noto ormai a tutti – ammette il direttore – se torno a 365 giorni fa di sicuro non mi sarei mai aspettato di vivere tutte queste difficoltà, calcistiche e non. La scomparsa del caro presidente Pappalardo è stato il momento più difficile e non aver potuto giocare per onorarlo ci fa ancora più male. Grazie agli sforzi di Guido Pappalardo e Antonio Villecco, abbiamo provato a costruire qualcosa di importante all’inizio della nuova stagione, purtroppo la nuova ondata ha momentaneamente bloccato i nostri progetti. Ormai siamo al 31 dicembre, il mio diciannovesimo San Silvestro in biancoverde, il primo con responsabilità maggiori e un ruolo diverso in questa grande famiglia. Spero vivamente che il nuovo anno sia decisamente migliore, come ce lo auspichiamo un po’ tutti”.
Anno in cui ci sarà presumibilmente la ripresa dei campionati regionali, a fronte di un protocollo solido: “Non vediamo l’ora di riprendere allenamenti e gare, il campo ci manca tantissimo – afferma Landi – di fatto quella in corso sportivamente è una stagione che deve ancora cominciare. Spero che la LND Campania ci dia presto notizie e metta in pratica un protocollo valido, come sta avvenendo nel campionato nazionale di Serie D. Credo che Eccellenza e Promozione meritino di essere paragonati a campionati maggiori perché gli sforzi economici che vengono messi in atto sono quasi identici”.
Nel corso degli anni il Faiano è stato sempre tra i protagonisti del campionato di Eccellenza, grazie soprattutto al volere del presidente Pappalardo di dare continuità calcistica all’ambiente circondandosi di persone valide: “Posso affermare che la società non ci ha fatto mai mancare nulla in questi anni soprattutto per volere del presidente Pappalardo, così come ora sta avvenendo nel mio nuovo ruolo da direttore sportivo. Tutti, dai presidenti in primis e chi sostiene il nostro progetto, ai collaboratori, fino allo staff tecnico con mister Ceresoli, Chiappa, Viscido, Carucci e Giraulo che ho scelto personalmente, si sono messi a totale disposizione per portare avanti questo nuovo progetto. Un ruolo molto importante lo stanno avendo in miei compagni di viaggio che mi sostengono e mi supportano, come Francesco Lanzetta, Vittorio Manzo, Vincenzo D’Acunto, Pino e Daniela Belmonte. Da parte mia – continua il direttore – spero di aver restituito almeno in piccola parte la fiducia incondizionata che mi è stata riposta. Sicuramente sarà un percorso fatto di cose buone ma anche di errori, solo chi non lavora e non ci mette la faccia è immune agli sbagli. L’unica cosa certa è che tutto ciò che ho fatto e che farò sarà solo e sempre per il bene dei colori biancoverdi”.
Infine, un pensiero in vista del nuovo anno: “Voglio cogliere l’occasione per inviare un augurio dal profondo del cuore a tutti i dirigenti, allo staff tecnico e ai calciatori e alle loro famiglie. Per finire il mio pensiero non può che andare al Presidente Emilio Pappalardo, è stato un punto di riferimento importante per me ed al vicepresidente storico Ciccio Apicella, venuto a mancare improvvisamente circa due anni fa. Sono loro che mi danno tanti stimoli per portare avanti a testa alta i colori biancoverdi”.
Giuseppe Landi ph Daniela Belmonte
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