SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). Domani pomeriggio impegno casalingo per il Gladiator, dopo il ko di Bitonto arriva la possibilità di riscattarsi tra le mura amiche, dove i nerazzurri accoglieranno la Fidelis Andria.
BALUARDO DIFENSIVO
In vista di tale appuntamento la nostra redazione ha raggiunto il difensore dei sammaritani, Cristian Ioio con quale abbiamo analizzato il percorso della squadra ed il suo apporto alla causa in questo primo scorcio di stagione. “Sapevamo che col Bitonto sarebbe stata una gara difficile, hanno una squadra molto forte con tanti giocatori di livello, ma penso che abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità. – precisa il difensore – In campo abbiamo combattuto fino al 90′, mettendo in mostra il nostro gioco e dimostrando che possiamo giocarcela con tutti”.

FIDELIS RINNOVATA
Dopo un esordio da incubo, la Fidelis Andria ha rinnovato il proprio organico con diversi innesti di valore. Domani in campo ci sarà una squadra nuova con tanta voglia di riscatto: “Il valore dell’Andria lo conosciamo tutti, hanno tanti calciatori importanti come li aveva anche il Bitonto, ma noi ci siamo preparati al meglio e pur rispettando tutti non abbiamo paura di nessuna avversaria. – ricorda Ioio – Dobbiamo evitare gli errori commessi nell’ultima partita e migliorare ulteriormente in ciò che è andato per il verso giusto. Come loro, anche noi vogliamo riscattarci ed il fatto che giocheremo in casa ci da una spinta in più”.
PRONTO ALLA CHIAMATA
Nelle prime uscite in campionato soltanto 11′ contro la Team Altamura, mentre in Coppa esordio vincente con la difesa che ha mantenuto l’imbattibilità: “Per me non è un problema, siamo un gruppo molto unito e remiamo tutti dalla stessa parte, sono a totale disposizione del mister e della società. Mi sto allenando tutti i giorni al massimo, voglio migliorare ancora e farmi trovare pronto qualora il mister decidesse di lanciarmi nella mischia”.

FATTORE PICCIRILLO
Nella corsa salvezza sarà fondamentale raccogliere quanti più punti possibili tra le mura amiche, dove il Gladiator può costruire il proprio tesoretto: “Indubbiamente quando giochiamo in casa bisogna dare il 110%, ma credo che oltre a fare tanti punti al Piccirillo bisognerà vendere cara la pelle su ogni campo. Ragioniamo partita dopo partita, affrontando ogni squadra col massimo dell’impegno e della concentrazione, cercando di mettere in pratica nel migliore dei modi le indicazioni del mister e mostrando un’identità di gioco ben precisa”.