SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). Allo stadio Piccirillo in campo la ventiseiesima giornata del campionato d’Eccellenza Campania girone A, i padroni di casa del Gladiator ospitano la Flegrea. Nel turno precedente i flegrei hanno bloccato sul pari un’altra casertana, l’Albanova, tra le mura amiche del Chiovato. I nerazzurri invece sono stati sconfitti tre a uno dal Giugliano al Vallefuoco di Mugnano.
OSPITI ARREMBANTI
Inizio gara equilibrato, nonostante la differenza di valori gli ospiti tengono bene il campo. All’8′ i nerazzurri costretti al primo cambio, infortunio per Celio che esce in lacrime tra gli applausi dei tifosi che provano a rincuorarlo. A metà frazione la Flegrea sfiora due volte il vantaggio, prima con un colpo di testa di Grimaldi salvato sulla linea da Lombardi e poi, sul corner seguente, Punziano sempre di testa manda la palla di poco sopra la traversa.
PASSANO I NERAZZURRI MA LA FLEGREA C’E’
Passato lo spavento il Gladitor si riorganizza ed al 34′ passa in vantaggio con Di Paola, assist al bacio di Lombardi e colpo di testa perfetto per l’esterno offensivo nerazzurro. Al 39′ risponde la Flegrea, assist di Moccia su azione d’angolo ma Merola para sicuro. Gli ospiti non demordono e nel finale di frazione sfiorano il pari con Pastore, su assist di Romano, ma la palla termina a lato.
NUMERI UNO PROTAGONISTI
Ad inizio ripresa tiro di De Rosa che, a causa di una deviazione, mette in affanno Ciccarelli. Ospiti vicini al pari pochi minuti più tardi, tiro di Lucignano da pochi passi ma Merola compie un intervento prodigioso e disinnesca. Il numero uno nerazzurro si ripete poco dopo ancora su Lucignano. I nerazzurri replicano al 62′ con Manzi ma stavolta è Ciccarelli a compiere un vero e proprio miracolo, colpo di testa smorzato sopra la traversa.
RADDOPPIO POI ANCORA SUPER MEROLA
Al 65′ il Gladiator trova il raddoppio, fallo di Iannuzzi su Liccardi con l’arbitro che decreta il calcio di rigore, dagli undici metri lo stesso bomber nerazzurro trasforma con freddezza. Girandola di cambi poi al 79′ protagonista ancora una volta Merola, l’estremo difensore nerazzurro si oppone alla grande ad un tiro da pochi passi di Lucignano. Dopo 4′ di recupero l’arbitro decreta la fine della contesa, vittoria preziosa per i casertani contro un’ottima Flegrea bloccata da un super Merola più volte.