Vincenzo Liccardi è stato senza dubbio uno degli acquisti di punta del mercato estivo del Gladiator. Arrivato per guidare l’attacco nerazzurro, l’ariete di Sannazzaro ha dovuto purtroppo lottare contro infortuni e squalifiche, che ne hanno senza dubbio condizionato l’andamento: “Non è stato facile convivere con questo infortunio. E’ stato un problema delicato, che mi ha segnato sia in zona gol che nella condizione fisica.”
“Ho curato tutto nei minimi particolari per non avere ricadute, ma poi è arrivata anche la squalifica a mettermi i bastoni tra le ruote. Ma ora è tutto passato, è stata un’esperienza che mi ha segnato in positivo“.
UNA PRESTAZIONE CONVINCENTE…PER DIMENTICARE
L’ex Turris è stato autore contro l’Afro Napoli di una prova più che convincente. Oltre il rigore, tante giocate di qualità per Liccardi, segno che ormai il periodo buio è alle spalle: “Domenica è sfumata una vittoria che sembrava nostra, spiace aver preso due gol su palla inattiva. Ora dobbiamo fare tesoro dei nostri errori, ed andare avanti con cattiveria, grinta e cuore.”

IL POSSIBILE ADDIO E LA CRESCITA PERSONALE
Nel mercato dicembrino Liccardi è stato vicino al trasferimento. Una richiesta, come confessato dallo stesso attaccante, fatta da lui stesso: “Avevo chiesto di essere ceduto nell’ultima sessione di mercato. Era un periodo di confusione, tra infortunio e squalifica avevo la mente annebbiata. Tuttavia – confessa l’attaccante nerazzurro – mi sono reso conto che era arrivato il momento di crescere, di dover ricambiare quanto mi aveva dato il Gladiator, società serissima che non ci ha mai fatto mancare niente, soprattutto a livello umano. Sono stato preso per fare gol, ed è quello che ho intenzione di fare”.
“Domenica abbiamo una partita molto dura – conclude Liccardi – Siamo a +5 sull’Albanova ed a +2 sull’Afro Napoli, siamo consapevoli che questa è una partita fondamentale per noi, che non vogliamo sbagliare.”