Rosario Campana, tecnico del Gragnano, analizza l’1-1 dei suoi uomini, maturato in trasferta sul campo del Gravina.
Le sue dichiarazioni: “Voglio fare innanzitutto i complimenti ai ragazzi, nessuno escluso. Ritengo che quella di oggi fosse una gara difficile sotto tutti i punti di vista, contro una squadra di alto livello, eppure abbiamo praticamente giocato soltanto noi”.
E aggiunge: “Peccato per quella piccola disattenzione su una chiusura sull’esterno che ci é costata il gol del pareggio, anche se credo che le immagini possano confermare il netto fallo su Ammendola che ha viziato l’azione del gol. Oramai ci siamo abituati, forse fa parte di una clausola non scritta che abbiamo accettato al momento dell’iscrizione. Nel primo tempo poi c’è stata una vera e propria caccia all’uomo su Gassama, che ha giocato menomato la ripresa, ed il direttore di gara é stato troppo permissivo. Tolti questi due aspetti però credo che l’arbitro abbia fatto una buona prestazione”.
Chiude incoraggiando i propri ragazzi: “Molti oggi si aspettavano una nostra Waterloo, con una squadra che escluso capitan Martone è sostanzialmente una U19. Io cerco sempre di trasmettere la mia mentalità ed oggi ho cercato di fargli capire che quando cade un muro, noi dobbiamo essere pronti e bravi a costruire una strada, senza piangerci mai addosso”.
A cura di Gennaro De Stefano
