GRAGNANO (NA). Riparte il Città di Gragnano dopo l’ultimo ko in campionato contro la Puteolana 1902, i gialloblè si ritroveranno questo pomeriggio allo stadio “San Michele” per iniziare a preparare la prossima sfida contro il Barano.
VOGLIA DI RISCATTO
Ai microfoni dell’ufficio stampa è intervenuto l’esperto difensore Giuseppe Rinaldi che, oltre ad analizzare il momento della squadra, è tornato sull’esultanza post gol contro i flegrei: “Il gruppo è consapevole che i risultati non sono di certo positivi, siamo dispiaciuti soprattutto per i nostri tifosi ma i motivi di questo momento negativo sono molteplici. – precisa il calciatore gialloblè – Siamo una squadra totalmente rinnovata, con tanti giovani che si affacciano per la prima volta alla categoria ed esperti che non sono ancora al meglio della condizione. Confido che presto riusciremo ad andare oltre questi problemi, conquistando i primi risultati positivi”.
L’OCCASIONE PER RIPARTIRE
Il gruppo ci crede, nonostante le difficoltà: “Possiamo e dobbiamo tutti dare di più, c’è un nuovo allenatore e bisogna darsi da fare per cambiare la situazione attuale. Credo che questa squadra abbia le qualità giuste per uscire fuori da questo momento, a partire dalla prossima gara di campionato contro il Barano”.
EPISODIO SPIACEVOLE, IL CHIARIMENTO
In occasione della sfida contro la Puteolana 1902, dopo la rete del pareggio, Rinaldi si è lasciato andare ad un’esultanza liberatoria ma tiene a precisare: “Chiedo scusa a chi si è sentito offeso dal mio comportamento in quel momento, voglio sottolineare che non ho assolutamente nulla contro la Puteolana e contro i suoi tifosi, anzi sono orgoglioso d’aver indossato nella mia carriera la maglia granata. – sentenzia Rinaldi – Purtroppo, fin dall’inizio della gara, sono stato bersagliato con offese molto gravi da un gruppo risicatissimo di persone presenti nella tribuna ospite. Offese che mi hanno toccato nel profondo, essendo dirette ad una persona che purtroppo è mancata da poco. – conclude il difensore – Dopo il gol è come se si fosse staccata la spina e sono andato oltre le righe, sono un calciatore d’esperienza e non avrei dovuto reagire così per questo ribadisco le mie scuse, sono certo che i veri tifosi della Puteolana capiranno il mio stato d’animo in quel momento. Tutti siamo uomini e quando vengono toccati gli effetti più cari, in particolare coloro che purtroppo non ci sono più, è difficile controllarsi”.