GROTTAMINARDA (AV). Nel weekend appena trascorso è andato in scena il derby irpino tra Grotta e Virtus Avellino, gara valida per il sesto turno del girone B d’Eccellenza Campania. A prevalere sono stati i giallorossi, che hanno sconfitto uno a zero i bianconeroverdi.
L’ASTINENZA CONTINUA IN CASA VIRTUS
La Virtus Avellino dunque non riscatta il passo falso della gara persa ingiustamente contro la Battipagliese e si arrende anche in casa del Grotta 1984 sprofondando, così, nei bassifondi della classifica del Girone B di Eccellenza. Continua l’astinenza di Fragiello e soci sotto porta e nonostante una difesa molto attenta, al 79’ Saveriano appena entrato in campo castiga gli uomini di Della Rocca condannandoli alla seconda sconfitta consecutiva, la terza in 6 gare di campionato.
RITMI ALTI, POLVERI BAGNATE
La partita non è delle più belle viste fino ad oggi. Solo qualche schermaglia virtussina ad inizio di gara, ma nulla di più. Il ritmo è alto e, nonostante la scarsa vena degli avanti delle due squadre, non ci si annoia. E allora ci pensano i centrocampisti a rendere le cose più divertenti. Al 8’ Caliendo scheggia la parte alta della traversa con un gran tiro di controbalzo. L’esordiente Parisi è comunque sulla traiettoria e segue con lo sguardo la palla finire sul fondo. Alla mezz’ora il secondo tiro è una volée di Cioffi che finisce a lato non di molto.
Sul capovolgimento di fronte D’Avella scatta in contropiede e serve sulla corsa Merola che entra bene in area, siede il suo diretto avversario ma, a tu per tu con Romano, chiude troppo il destro e la palla finisce di poco a lato. La Virtus capisce che deve tirare in porta e al 35’ prima con Fragiello e poi con Cucciniello scalda i guantoni di Romano che si fa trovare sempre pronto all’appuntamento con la palla. La partita è tutta qui. Una serie di tiri dal limite che non impensieriscono più di tanto i due portieri. Comunque sempre molto attenti. E si torna negli spogliatoi con il punteggio di partenza.
PROTESTE GIALLOROSSE, TRAVERSA GROTTA
Il Grotta entra in campo più aggressivo e poco dopo l’inizio della ripresa recrimina per un presunto fallo in area virtussina su Brogna non fischiato dall’arbitro che al 51’, però, ammonisce Liguori per fallo tattico a centrocampo. Trezza ci prova di testa dall’angolo. Svetta alla perfezione ma manca di precisione e anche in questo caso la palla finisce sul fondo. Al 57’ esce Caliendo ed entra Fiorillo. Al 60′ la Virtus deve ringraziare la buona sorte quando un cross da destra di Casillo si stampa sulla traversa e la ribattuta di Fiorillo viene murata dalla difesa ospite. Al 61′ esce uno spento Fragiello ed entra Di Palma che si fa notare però al 65’ quando serve involontariamente Brogna che prova ad approfittarne ma spara su Parisi che risponde da campione.
LA DECIDE SAVERIANO
Al 70’ parte il valzer dei cambi. In 10 minuti escono Iodice, Volzone ed entrano Russolillo e Saveriano. La Virtus risponde cambiando sullo scacchiere Liguori e Modano con Gaita e Della Rocca. La musica non cambia e al 79’ i padroni di casa passano dopo una azione insistita sulla destra. Zampata vincente di Saveriano, entrato da poco, e Parisi battuto. Al 80’ ammonito Giudice. Al 86’ esce anche Conti per Russo. Mentre per la Virtus entrano De Maio e Mariconda per Giudice e D’Avella. Della Rocca con tre punte prova il tutto per tutto e al 90’ potrebbe andargli anche bene ma Merola di testa non riesce ad indirizzarla in porta confermando l’afasia degli avanti virtussini davanti la porta avversaria. In pratica, l’ultima azione della gara.