CAPACCIO (SA). Nei giorni scorsi la GS A. Herajon 1956, attraverso le parole del suo Presidente Gaetano Tolomeo, ha lanciato un forte appello alla cittadinanza di Capaccio Paestum e precisato alcuni aspetti che in questi primi mesi d’attività hanno destato particolare stupore e rammarico.
“Non è mia intenzione attaccare niente e nessuno, stimo e rispetto i vertici del Comitato e tutte le componenti federali – ha esordito Tolomeo – ma a partire dall’ultimo fine settimana, dovete scusarmi, i rapporti tra G.S A. Herajon 1956 e l’esterno cambiano. Premetto che siamo stati accolti con affetto e massima ospitalità a Positano, come in tutte le trasferte, meno una.
Ringrazio per il grande impegno tutti i calciatori e lo staff tecnico, insieme stiamo creando qualcosa di incredibile, 5/6 under in campo in ogni partita non è poco, più altri 5/6 in panchina, stiamo portando inoltre il territorio in tutta Europa e nel Mondo e cosa succede? Non vedo nessuno, a partire dalla mia Città, a parte il Sindaco Franco Alfieri, l’Amministrazione, il Delegato allo Sport Antonio Mastandrea, il Consigliere Ulderico Paolino e il Presidente della Consulta dello Sport Marco De Santis, che lo mette in evidenza o lo scrive. Vergogna. Non ho letto, né sentito una sola persona evidenziare questo, il sistema è marcio, ancora si cerca di spremere il “limone” Calcio per guadagni assurdi.
In questo calcio girano sempre le stesse persone da anni e rovinano le società, ogni anno il Comitato ha il problema di reperire squadre per completare i campionati, Basta, il calcio è programmazione, progettualità, le società devono diventare autonome e liberarsi delle sanguisughe che girano intorno. Da oggi cambia tutto, l’Herajon si allena a Gromola per tutta la settimana, abbiamo bisogno di tranquillità e vogliamo allontanarci da tutte le chiacchiere, insulti e invidie di persone che negli ultimi 25 anni hanno rovinato il Calcio a Capaccio Paestum.
Venticinque anni di retromarcia e non si riesce ad andare avanti, io insieme a un manipolo di volenterosi e ambiziosi ragazzi stiamo cercando di invertire la tendenza, ogni partita giovani di belle speranze e ventisettenni con gli attributi stanno dando una lezione a tutto il sistema. Non escludo ovviamente da tutto questo discorso parte del mondo imprenditoriale capaccese, ceco, assente e assurdo nel modo di porsi con questo progetto. Col giusto seguito la GS A. Herajon 1956 può portare lavoro, vantaggi economici e notorietà a questa terra dimenticata e bistrattata a causa dei limiti mentali della classe imprenditoriale. Finora solo chiacchiere, bugie e cattiverie sull’Herajon, sul suo Presidente e sui suoi tesserati, è davvero uno schifo. Non vogliamo niente gratis, ma nemmeno possiamo pagare il triplo, salveremo la squadra e lotteremo fino alla fine lo posso garantire. Noi la marcia indietro non la inneschiamo, sappiamo andare solo avanti, mentre gli altri dovrebbero soltanto vergognarsi”.