MILANO. Big match della diciottesima giornata di Serie A allo stadio San Siro, l’Inter di Conte sfida la Juventus di Pirlo. Bianconeri reduci da tre vittorie consecutive vogliono accorciare sulla vetta, ma devono fare a meno di quattro elementi fondamentali come De Ligt, Dybala, Cuadrado e Alex Sandro, mentre i nerazzurri sono a secco di vittorie da due turni, pari contro la Roma e ko contro la Samp.
LE FORMAZIONI
Inter: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Hakimi, Vidal, Brozovic, Barella, Young, Lukaku, Lautaro. Allenatore: Conte.
Juventus: Szczesny, Danilo, Bonucci, Chiellini, Frabotta, Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey, Morata, Ronaldo. Allenatore: Pirlo.
JUVE SPUNTATA, SEGNA L’EX
Primi minuti di sostanziale equilibrio, provano a far circolare velocemente il pallone i bianconeri, ma i padroni di casa rispondono presente e ripartono sulla destra con Hakimi che mette sovente in difficoltà Frabotta, ma non sarà l’unico nel corso della partita. Spinge la Juve ma è un predominio territoriale sterile, al 7′ Brozovic sfiora il vantaggio su calcio piazzato, poi all’11’ gol annullato ai bianconeri, su respinta di Handanovic arriva Chiesa che di prima serve Ronaldo che insacca, ma l’esterno ex Fiorentina è in posizione irregolare. Sul capovolgimento di fronte passa l’Inter, cross perfetto di Barella che sul secondo palo pesca Vidal che di testa la mette all’incrocio. La Juventus prova a reagire immediatamente, ma sono ancora i nerazzurri a sfiorare il bis con Vidal, l’ex bianconero riceve da Hakimi ma da buona posizione calcia sopra la traversa. Risposta degli ospiti con un tiro a giro di Chiesa murato dalla difesa, poi Brozovic impegna Szczesny da fuori area. Gli uomini di Pirlo hanno accusato il colpo a livello psicologico, inoltre sulla sinistra i nerazzurri trovano terreno fertile sfruttando le difficoltà evidenti di Frabotta nell’arginare Hakimi e Barella, poca copertura da parte di Ramsey che spesso lascia il giovane terzino in balia degli avversari. Al 22′ decisivo Skriniar, bravo lo slovacco ad anticipare Morata su cross di Ronaldo, poi Lautaro si divora il gol del raddoppio calciando alle stelle da due passi dopo una parata di Szczesny su Lukaku. La Juve alza il proprio baricentro ma lascia spazio in contropiede, qualche buon cross e poco altro per i bianconeri, che nel finale di frazione rischiano ancora su Lautaro, che raccogliere una respinta di Chiellini e calcia d’un soffio a lato, e Lukaku, che all’altezza del dischetto non riesce a dare forza alla propria conclusione. Nel mezzo un tentativo di Ronaldo dalla distanza bloccato da Handanovic. Le due squadre continuano a spingere, ma attente le rispettive difese che evitano il peggio. Al 43′ cross insidioso di Ronaldo che attraversa tutta l’area di rigore, risponde l’Inter con Hakimi che mette una buona palla per Vidal ma il cileno stavolta spara alle stelle. Primo tempo che si chiude dunque col minimo vantaggio per gli uomini di Conte, la Juventus fa girare il pallone ma non riesce ad affondare a differenza degli avversari che sfiorano anche il bis.
RADDOPPIO INTER, CAMBI TARDIVI
Riparte dove aveva finito il primo tempo l’Inter, all’attacco sulla catena di destra. L’asse Barella-Hakimi è letale per i bianconeri, l’esterno marocchino penetra in area come un coltello nel burro ma per fortuna di Pirlo difetta in freddezza. Al 51′ cross pericoloso di Danilo che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare compagni pronti alla deviazione, sul capovolgimento di fronte l’Inter raddoppia. Lancio di Bastoni, la difesa bianconera si fa trovare impreparata e Barella tutto solo dinanzi al portiere non sbaglia calciando all’incrocio. Provano a rispondere gli ospiti, per poco Handanovic non combina la frittata ma nè Ronaldo nè Morata riescono ad intercettare il passaggio impreciso del portiere per De Vrij. Con colpevole ritardo mister Pirlo opera i primi cambi, dentro Kulusevski, Bernardeschi e McKennie al posto degli impalpabili Frabotta, Rabiot e Ramsey. Subito pericoloso uno dei nuovi entrati, McKennie prova a riaprirla con un colpo di testa ma trova i guanti del portiere. Alza il pressing la Juve, ma rischia di subire il tris in contropiede con Lukaku che spreca un assist di Brozovic. Un colpo di testa di Morata e poco altro per i bianconeri, reazione impalpabile dopo il raddoppio. Al 71′ altra chance fallita da Lautaro, l’argentino vince il duello con Chiellini ma calcia di poco a lato. Positivo l’impatto di McKennie, comunque non al meglio, assist dell’americano per Bentancur che centra in pieno De Vrij. Cambi anche per i nerazzurri, che nel finale lasciano campo agli avversari. All’81’ su cross di Kulusevski si disturbano a vicenda Bernardeschi e Ronaldo, potenziale opportunità sprecata. Juventus vicina al gol con Chiesa, l’esterno riceve in area e col destro impegna Handanovic, poi qualche istante più tardi vanifica una buona opportunità sbagliando lo stop. In pieno recupero, con i bianconeri proiettati in attacco, spreca una buona chance Hakimi in contropiede poi l’arbitro dopo cinque minuti di recupero fischia la fine. Inter che si rialza dopo gli ultimi risultati negativi, agganciando momentaneamente il Milan in vetta alla classifica, resta a -7 la Juventus con una gara da recuperare, ma i bianconeri questa sera, complici le assenze e qualche calciatore non al meglio, non hanno offerto decisamente la miglior versione di se stessi. In difficoltà, come preventivabile, il giovane Frabotta e un centrocampo che quando schiera contemporaneamente Rabiot e Bentancur fa spesso molta fatica a velocizzare l’azione.
Ph Inter, Barella vs Juve
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