Momento difficile per gli Tottenham, dopo la sconfitta in campionato contro il Liverpool gli uomini di Pochettino domani sera debutteranno in Champions contro l’Inter di Spalletti.
Il tecnico argentino in conferenza stampa presenta la gara contro i nerazzurri, analizzando alcune assenze dell’ultima ora: “Non si possono portare 25 giocatori, tra campo e panchina sono 18 quelli necessari. Sono agli Spurs da cinque stagioni e non ho mai punito nessuno per una sconfitta, si tratta di scelte tecniche e nient’altro. Ci attende un tour de force importante e c’è una strategia ben precisa per far rifiatare tutti”.
Pochettino prova a scuotere i suoi, reduci da alcuni risultati negativi in campionato: “Se giochiamo come contro il Watford o contro il Liverpool non saremo competitivi quest’anno, dobbiamo lavorare sodo e rialzarci dopo ogni sconfitta, c’è ancora tempo per ritrovarci ma dobbiamo guardare in faccia alla realtà“.
Sulla gara contro l’Inter: “Non partiamo favoriti, loro hanno tanta storia e la società sta facendo ottime cose, la scorsa stagione hanno disputato una grande annata ed hanno rosa e tecnico di primissimo livello. Quest’anno sarà una fase a gironi complicata, a livello mentale l’Inter è più o meno nella stessa situazione mentale nostra, entrambe vogliamo dare una sterzata alla stagione“.
Fondamentale imparare dai propri errori dunque: “Una mucca può veder passare un treno alla stessa ora per dieci anni, ma se gli chiedi a che ora passa non lo sa. Se c’è la giusta intelligenza per imparare allora l’esperienza ha un peso, poi chiaro che se ci aggiungi fame e voglia di lottare puoi andare lontano”.
In caso di sconfitta uno dei due potrebbe ritrovarsi in una situazione a dir poco delicata: “Sono consapevole che sarà la stagione più difficile della mia carriera, domani sarò felice di salutare ed affrontare un tecnico fantastico come Spalletti, la sua Inter ha tante soluzioni e tanti calciatori di qualità in attacco quindi non è solo Icardi“.