Il mister del Brindisi Danucci si ferma ai microfoni per discutere sul post partita di Brindisi-Lavello 4-0. Esordisce analizzando l’avversario, il Lavello, che lui riassume dicendo: “Una squadra in forma, reduce dalla vittoria di Nocera ed il pareggio contro il Nardò. Ho apprezzato l’atteggiamento della squadra, aggressiva e cinica sin da subito, anche se alla fine del primo tempo il risultato poteva essere anche più severo, non abbiamo concretizzato abbastanza le occasioni. Nel secondo tempo ho spronato sin da subito i ragazzi nel non ripetere gli errori passati, con cali di concentrazione che sono solo nocivi”. “E’ importante aggredire sin da subito l’avversario, per non farli ragionare o imporre il loro gioco. La squadra è entrata in campo compatta, vicini con i ruoli e molto in dialogo tra loro, l’atteggiamento dei ragazzi è stato positivissimo, dal portiere al 16esimo uomo entrato in campo.”
Alla domanda sull’approccio fisico e mentale della squadra, sorprendente a tratti, risponde :”Sin dagli inizi della mia carriera da allenatore ho sempre impostato il mio modus operandi con una fase di pressing e di attacco costante, mai difensivo o attendista. Oggi è andata bene, ma in alcune partita può anche capitare di subire gol, ma fa parte del gioco.
Alla domanda di analisi della classifica, che vede tante squadre racchiuse in pochi punti, il mister racconta: “Insieme al Brindisi ci sono altre 6/7 squadre che hanno rose che meritano categorie superiori a questa, non sarà di certo un campionato scontato o facile per nessuno”.
Domanda su Di Piazza e sulla questione delle sue continue panchine dall’inizio : “Nella mia squadra non ci sono gerarchie, Di Piazza ha giocato perchè ha avuto il giusto atteggiamento in campo ed in allenamento, abbiamo un parco attaccanti ampio, così come quello dei centrocampisti. In base all’avversario io schiero il giocatore più utile per la vittoria”.
ph Brindisi FB