Voltare pagina con unione d’intenti per coronare un sogno. Questo in sintesi il messaggio chiaro e tondo lanciato da Fabio Caserta, allenatore della Juve Stabia, intervenuto oggi in conferenza stampa.
Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dai canali ufficiali della società: “Prima di tutto ci tengo a scusarmi con un tifoso della Tribuna Scoperta, al quale ho risposto con toni non appropriati ad una sua affermazione. Una cosa che un allenatore non dovrebbe mai fare e che non mi rispecchia, purtroppo ho sbagliato e me ne scuso. Per quanto riguarda la gara, tante altre volte ci è andata bene nel finale, ma siamo incappati in 30 secondi fatali”.
Guarda avanti con ottimismo: “Il campionato non è però finito col Rieti, e non sarebbe finito in ogni caso. Siamo andati oltre ogni aspettativa nel girone d’andata, e siamo in un momento di calo che ci può stare e che preventivai, lo dissi a dicembre, perché è fisiologico. Ma come nelle grandi famiglie, e Castellammare lo è e conosce la mia storia con questi colori, dobbiamo compattarci tutti per un sogno, poi alla fine tireremo le somme”.
E chiude con serenità il capitolo Rieti, ponendo l’attenzione sul prossimo match: “Contestazione? Inesistente. Come eravamo delusi noi a fine gara, lo sono stati anche i tifosi, con un gesto che nasce e muore in quel frangente, ma non c’è stata alcuna contestazione. Siamo pronti per andare a fare una battaglia a Bisceglie insieme al nostro pubblico, su un campo non facile”.