TORINO. Quarta giornata della fase a gironi della Uefa Champions League, all’Allianz Stadium per il gruppo G si sfidano i padroni di casa della Juventus e gli ungheresi del Ferencvaros. Nella sfida d’andata i ragazzi di Pirlo hanno travolto quelli di Rebrov per quattro reti ad una, questa sera complice l’impegno delicato del Barcellona a Kiev contro la Dinamo i bianconeri puntano a riavvicinarsi alla vetta del girone.
LE SCELTE DEI MISTER
Emergenza totale in difesa per la Juve, mister Pirlo obbligato a scegliere la coppia De Ligt-Danilo viste le contemporanee assenze di Chiellini, Bonucci e Demiral. Centrocampo affidato ancora una volta ad Arthur con Bentancur che rileva Rabiot, in attacco riecco il Dybaldo con Morata inizialmente in panchina. Tra le fila ungheresi coppia centrale in difesa composta da Blazic e Frimpong, centrocampo a quattro con un solo terminale offensivo, Niguen.
FRITTATA JUVE, PARI RONALDO
La Juventus subito in pressing sugli avversari per recuperare il pallone e ripartire rapidamente. Primi minuti senza particolari sussulti, poi al 15′ su cross di Ronaldo al volo Dybala impegna severamente Dibusz che di piede disinnesca la conclusione dell’argentino. Passano pochi minuti e l’incerottata difesa bianconera combina la frittata: su lancio del portiere De Ligt si fa anticipare dall’avversario, bravi poi Nguen e Uzuni ad approfittare delle incertezze di Alex Sandro e Danilo, cross della punta per l’esterno offensivo degli ungheresi che da pochi passi col destro al volo batte Szczesny. Reazione immediata degli uomini di Pirlo, tiro di Bernardeschi murato poi due buone azioni corali ma manca sempre qualcosa negli ultimi venti metri. Tentativi in serie di Dybala, sinistro murato dopo scambio con Ronaldo, poi un colpo di testa di Danilo termina tra le braccia del portiere. Al 33′ gol annullato a Cristiano per fuorigioco, appuntamento però soltanto rimandato visto che il portoghese due minuti più tardi su appoggio di Cuadrado col sinistro batte imparabilmente Dibusz. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti, i bianconeri non riescono ad approfittare della spinta emotiva dopo il pari ma bisogna comunque sottolineare l’ottima tenuta difensiva dei ragazzi di Rebrov.
DOPPIO LEGNO JUVE, LA DECIDE ALVARO
Ripresa che si apre con la Juve subito all’attacco, al 49′ tentativo di Bernardeschi murato da Frimpong poi tentativi imprecisi di Bentancur e Ronaldo. Rischia tanto il Ferencvaros al 58′ quando il portiere anticipa d’un soffio CR7 ben appostato e pronto a ribadire in rete. Al 60′ bella giocata di un positivo Bernardeschi, l’esterno bianconero prende palla e dal limite dell’area col sinistro centra il palo, decisiva la leggera deviazione di Dibusz. Girandola di cambi per Pirlo, che getta nella mischia Morata, Kulusevski e Chiesa per una Juve super offensiva. Proteste bianconere al 64′ per una presunta trattenuta su Morata, l’arbitro non ravvisa alcun fallo. Copione della gara ormai delineato, padroni di casa in costante proiezione offensiva e ospiti arroccati nella propria metà campo. Al 69′ assist di Morata per Ronaldo che supera il portiere in uscita ma quest’ultimo riesce in qualche modo a recuperare la sfera anticipando il tiro del portoghese. Cambi anche per Rebrov, ma la sostanza non cambia e al 76′ è ancora la Juve a sfiorare il due a uno con Morata, lo spagnolo entra in area e col sinistro centra il palo esterno. Prima di uscire per far posto a Rabiot ci prova anche Bentancur, l’uruguagio dalla distanza impegna il portiere che alza la sfera in corner. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero, al 92′ Morata trova lo spunto decisivo e realizza il suo quinto gol in quattro gare di Champions. Cross di Cuadrado e colpo di testa decisivo dello spagnolo che piega la resistenza degli ungheresi. Al fischio finale tira un sospiro di sollievo la Juventus che, con due turni d’anticipo, accede agli Ottavi.
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