In un “Menti” dal look tutto nuovo, tra sediolini gialloblu e ammodernamento degli spogliatoi e di altre aree, è andato in scena il 2° Turno di Coppa Italia TIM tra Juve Stabia e Imolese, in una serata al dir poco calda.
Per le vespe si tratta dell’esordio assoluto nella stagione 2019/20, quella del ritorno tra i cadetti, mentre l’Imolese (Serie C), ha battuto ai rigori la Sambenedettese nel 1° Turno, dopo il pirotecnico 3-3 maturato al termine dei supplementari. In palio per la vincitrice, tra sette giorni, il prestigioso match interno con il Genoa, che non potrà contare sul “Ferraris”.
Vespe in campo con il consueto 4-3-3 di Caserta ma con tante novità dovute anche alle assenze, soprattutto in difesa, con la linea composta nell’ordine di schieramento da Izco, Mezavilla, Troest e Fazio. 4-3-1-2 per l’Imolese di Coppitelli. Prima del match l’in bocca al lupo al capitano delle vespe, Mastalli, vittima di un brutto infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dal terreno per diversi mesi.
Primo tempo prevalentemente a tinte gialloblu, ma la sfera non entra
Juve Stabia che spinge in avvio soprattutto sulla sinistra, corsia di un Elia pericolosissimo nell’uno contro uno, ma la prima occasione è di marca ospite. All’11’ Padovan viene servito a destra probabilmente in posizione di fuorigioco, non ravvisata però dall’assistente. Cross di quest’ultimo sul secondo palo dove Marcucci calcia a botta sicura trovando il miracolo di Branduani a dire di no.
Risposta delle vespe su calcio da fermo al 14′, con lo specialista Calò che si incarica di una punizione dal limite; sfera che scavalca la barriera ma termina alta sulla traversa non di molto. Al 24′ nell’Imolese esce per infortunio D’Alena, dentro Maniero. Padroni di casa pericolosissimi ancora sugli sviluppi di un piazzato al 31′, con Carlini che crossa sul palo lontano, a vuoto il portiere in uscita ma Addae di testa, forse sorpreso, manda sul fondo a porta sguarnita.
La Juve Stabia accelera e al 35′ va ancora vicinissima al vantaggio. Rossi recupera palla a centrocampo e lancia in velocità Melara sulla destra, al centro si inserisce Addae che viene servito e di prima colpisce in pieno la traversa. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, che sta stretto ai gialloblu.
Carlini la sblocca dal dischetto, ma l’Imolese rimonta con merito
La prima chance della ripresa è per l’Imolese che sfonda a sinistra con Provenzano approfittando di una disattenzione della difesa stabiese. Arrivato a tu per tu con Branduani, il numero 11 ospite calcia trovando ancora attento il portiere della Juve Stabia.
Immediata risposta locale con Melara che al 10′ arriva bene al cross sulla destra e pesca Elia che, nonostante la statura, anticipa tutti di testa dal cuore dell’area, ma la sfera termina alta. Al 13′ l’occasione che può sbloccare il match, con un tocco di mani vistoso in area sugli sviluppi di un corner, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Carlini che segna con la sfera che colpisce il palo e poi varca la linea.
L’Imolese risponde al 21′ con una bellissima azione personale di Valeau sulla sinistra, arriva in area in serpentina e serve al centro Vuthaj che solo davanti alla porta non sbaglia il colpo dell’1-1. Vespe che sfiorano un gol pazzesco al 23′ con il neo entrato Del Sole, che quasi di spalle dallo spigolo destro dell’area lascia partire un pallonetto che sfiora l’incrocio prima di uscire.
Juve Stabia ancora vulnerabile sulla sinistra al 32′, con Latte che va via in velocità e calcia trovando la risposta del portiere gialloblu, sulla respinta va Vuthaj ma Branduani blocca il suo tiro. Caserta vede i suoi in calo e passa al 3-5-2. Un indemoniato Latte semina ancora il panico e vede l’inserimento di Vutahj, ma Branduani salva ancora una volta con un super intervento una Juve Stabia in evidente affanno. Non bastano i tempi regolamentari: si va all’extra time.
Juve Stabia in 10 all’extra time per il k.o. di Izco
Pronti via e i campani restano in dieci uomini per l’infortunio di Izco, costretto a lasciare il campo a cambi già esauriti. Delle vespe in ogni caso il primo squillo dei supplementari all’11’, con Di Gennaro, entrato al 1′ dell’extra time, che supera centralmente un avversario e dalla distanza calcia a giro sul secondo palo, ma Rossi in tuffo si rifugia in corner.
Al 5′ del secondo supplementare si rinnova ancora il duello Vuthaj-Branduani, ma sul tiro dalla destra del calciatore ospite ha la meglio il portiere gialloblu, migliore in campo per distacco dei suoi. Al 10′ ci prova invece la Juve Stabia con Torromino, che spalle alla porta si gira bene e calcia trovando la risposta in estensione di Rossi. Si va ai rigori.
La lotteria dei rigori sorride all’Imolese, che sfiderà il Genoa
Il primo rigore viene realizzato per le vespe da Di Gennaro. Segna anche Vuthaj per l’Imolese, ma il rigore successivo viene calciato alto da Carlini. Due su due per gli ospiti con Latte, mentre la Juve Stabia sbaglia ancora con Torromino, con Rossi che para in estensione. Primo errore Imolese con Boccardi, mentre va in gol Canotto. Parità ristabilita con l’errore di Marcucci, che scheggia la traversa e va sul fondo. Brutto rigore di Calò che trova centralmente la risposta di Rossi. Maniero qualifica l’Imolese siglando in quinto rigore.
Juve Stabia che paga gli ingenti carichi effettuati in ritiro, per avere più benzina alla lunga nel corso della stagione, ma anche alcune lacune in alcuni ruoli che col mercato avrà modo di colmare. Imolese che non demerita il passaggio del turno e si regala il Genoa.