Ottava giornata di Serie B andata in scena oggi allo Stadio “Menti” di Castellammare, dove si sono affrontare Juve Stabia e Pordenone.
Per le vespe, nell’ultimo turno è arrivata la prima preziosa vittoria in campionato in quel di Trapani, mentre il Pordenone, altra neopromossa ma partita decisamente meglio delle vespe, arriva dal pesante successo interno per 2-0 con l’Empoli.
Il primo tempo è devastante da parte della Juve Stabia, che parte subito forte e all’8′ trova il vantaggio su calcio d’angolo di Calò, che serve al centro Mezavilla che di testa anticipa tutti di testa e gonfia la rete per l’1-0. Reazione immediata del Pordenone, che al 13′ trova il repentino pareggio in contropiede, con Misuraca che viene servito egregiamente dalla sinistra ed è freddo a siglare l’1-1.
Ma la Juve Stabia non si abbatte e dopo appena tre minuti passa nuovamente in vantaggio. Mallamo è bravissimo a recuperare un sanguinoso pallone fuori dall’area neroverde, poi la sfera arriva a Forte dopo una mischia e dal cuore dell’area non sbaglia il 2-1. Gialloblu che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e al 20′ puniscono il Pordenone ancora su calcio piazzato, sempre Calò alla battuta, ma questa volta è Calvano che in spaccata fa 3-1.
Non è finita qui, perché al 29′ la Juve Stabia trova un altro gol, il più bello di un primo tempo spettacolare. Calò lancia in profondità Canotto con un pallone sublime, splendido il controllo e la falcata di Canotto, che entra in area dalla destra e con un tiro d’esterno realizza una rete di rara fattura. Prima del riposo, squillo ospite con Mazzocco che dal limite lascia partire un gran tiro che si stampa sulla traversa per poi sfilare via pericolosamente davanti alla porta.
La prima occasione della ripresa è per il Pordenone, che con Camporese sfiora di testa il gol su calcio d’angolo all’8′. Spreca invece un ottima chance all’11’ la Juve Stabia, con Mallamo che va via in velocità e scarica su Canotto che entra in area ma da posizione defilata, invece di chiudere il triangolo, calcia trovando l’esterno della rete.
I padroni di casa gestiscono bene l’ampio vantaggio e al 21′ sfiorano il poker, con Germoni che in mezza rovesciata trova l’ottima parata di Di Gregorio. Pordenone pericoloso al 29′, quando Candellone dopo una mischia in area si ritrova la sfera nella propria disponibilità, ma al volo spara alto a pochi metri dalla porta.
Al 40′ i ramarri provano a rientrare in partita trovando un fortunoso gol su calcio piazzato, con un cross al centro su punizione maldestramente deviato di testa da Calò che non lascia scampo a Russo: è 4-2. Ma non ci sarà più tempo per tentare la rimonta.
La Juve Stabia trova dunque un successo più che convincente per punteggio e non solo, il secondo consecutivo e il primo in casa. Un’iniezione di fiducia importante dopo un inizio di campionato da cancellare e che le vespe stanno pian piano mettendo in archivio.