Allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, in scena la 28° giornata del Girone C di Serie C. In campo i padroni di casa della Juve Stabia, capolista del torneo, e la Reggina, a caccia di punti play off.
Le vespe sono a caccia del ritorno al successo, dopo il pareggio per 0-0 sul campo del Monopoli. Per la Reggina, invece, che vuole consolidare e migliore il proprio piazzamento negli spareggi promozione, nell’ultimo turno è arrivato il k.o. di misura sul campo della Virtus Francavilla.
La Juve Stabia parte col piede sull’acceleratore, e in prende rapidamente in mano il controllo delle operazioni, con i calabresi che difendono in massa nella propria metà campo, tema che accompagnerà l’intera prima frazione.
All’8′ l’episodio che può sbloccare il match. Paponi viene atterrato all’altezza dello spigolo sinistro dell’area di rigore, per il direttore di gara nessun dubbio: è penalty. Dal dischetto va lo stesso Paponi che però cicca d’esterno destro la conclusione, svirgolando sul fondo.
Giunti al 12′ la Juve Stabia, che già deve fare a meno di Troest per squalifica, perde per infortunio Marzorati, sostituito da Mastalli con Mezavilla al suo posto al fianco di Allievi.
La Juve Stabia si rende pericola due volte su azione di corner, prima con Mezavilla al 31′ che arriva prima di tutti di testa da posizione leggermente defilata, ma non riesce a inquadrare la porta. Poi al 40′, sempre sulla battuta di Calò dalla sinistra, la palla balla davanti alla linea di porta ma senza trovare il tocco vincente.
Nella ripresa la Reggina prova a farsi vedere di più nella metà campo della Juve Stabia, con le vespe che trovano spazio in velocità sui recuperi, le due squadre risultano più lunghe e la gara che diventa più divertente.
Al 12′ ospiti vicinissimi al vantaggio con la sfera che arriva a Doumbia con un cross dalla sinistra. Il calciatore amaranto calcia a botta sicura solo davanti a Branduani, ma Mezavilla è provvidenziale sulla linea a negare il vantaggio calabrese.
Pur essendo un match più vivace, le occasioni non abbondano, e Caserta cambia modulo al 23′, con l’ingresso di El Ouazni al fianco di Paponi, e il passaggio al 3-5-2. Juve Stabia ad un passo dal vantaggio al 28′, con Elia che in bello stile si libera per il cross dalla destra e sul secondo palo serve Germoni, che di testa colpisce prima il suolo e poi la traversa.
Le vespe crescono e al 38′ passano in vantaggio. Erroraccio di Baclet che scarica all’indietro sulla propria trequarti, servendo Carlini che imbecca sulla sinistra Germoni, che crossa forte al centro trovando una deviazione amaranto che gonfia la rete per l’1-0.
La Juve Stabia torna dunque al successo dopo due pareggi consecutivi, tagliando fuori o quasi dalla corsa promozione Trapani e Catania. Il Catanzaro resta l’unica vera potenziale avversaria delle vespe, che proseguono il loro impressionante ruolino di marcia verso la B.
Commenta questo post