Intervenuto ai canali ufficiali del club stabiese, Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, ha fatto il punto in casa gialloblù alla vigilia del ritorno in campo, in programma domani alle 17.30 a Campobasso. Nessun commento sulle operazioni di mercato del club.
Dopo un mese riparte la Serie C
Queste le sue parole: “Come si gestisce il ritorno in campo dopo tanto tempo? Con la buona partecipazione di tutti e la consapevolezza del momento che stiamo attraversando; qualcosa dal punto di vista dell’attenzione si rischia di perderlo, ma abbiamo cercato di stimolare i ragazzi con dei mini-tornei che prevedessero anche qualcosa in palio. Sono contento di come abbiamo lavorato, ma poi sarà il campo a parlare”.
In vista della sfida con il Campobasso
Sulla sfida con il Campobasso: “Difficile prevedere delle dinamiche dopo un lungo periodo di inattività. Non sappiamo chi avranno a disposizione e quale sistema di gioco utilizzeranno, quindi ci siamo concentrati prettamente su di noi e sui nostri difetti. In questo momento, il risultato è più importante della prestazione, ma il risultato passa dalla prestazione e non significa solo giocar bene, puoi anche fare una partita sporca esteticamente, quel che non deve mancare è l’atteggiamento giusto e l’impegno massimo“.
Primi bilanci
Conclude con un bilancio dopo tre mesi dal suo arrivo a Castellammare: “In 10 gare abbiamo raccolto 15 punti. Io sono esigente e ho la certezza che questa squadra potesse fare meglio. Sono contento per la partecipazione e la disponibilità dei ragazzi al lavoro, sono tutti piacevoli da allenare, come ho detto anche a qualcuno che ci ha salutato da poco, ma sono certo che avremmo potuto raccogliere qualcosa in più per quelli che sono i nostri valori e per la volontà di vincere tutte le partite che abbiamo giocato”.
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