TORINO. All’Allianz Stadium in campo l’undicesima giornata del campionato di Serie A, in campo i padroni di casa della Juventus sfidano il Cagliari. Nel turno precedente i bianconeri hanno superato in rimonta l’Empoli mentre i sardi hanno conquistato i tre punti tra le mura amiche contro il Chievo Verona. Nel pre partita le congratulazioni del Presidente Agnelli a Cristiano Ronaldo, per aver superato quota 400 goal (al momento 402) tra Serie A, Liga e Premier.
LE SCELTE DEI MISTER – Tra le fila bianconere spazio alla coppia Bonucci-Benatia in difesa, il marocchino preferito a Rugani, mentre in mediana confermato il trio Matuidi-Pjanic-Bentancur. In attacco Allegri si affida all’estro di Dybala e Douglas per affiancare Ronaldo. I sardi invece con la formazione tipo, Castro alle spalle del duo Joao Pedro-Pavoletti. Maran opta per la riconferma dell’undici che ha conquistato i tre punti la scorsa settimana.
LAMPO DYBALA, JUVE AVANTI – Partenza veemente dei bianconeri che dopo appena un giro di lancette sono già in vantaggio con Dybala: l’argentino riceve al limite del fuorigioco da Bentancur, con un paio di sterzate si beve la difesa del Cagliari e pur scivolando col destro trova l’angolino basso alla sinistra di Cragno. Il direttore di gara chiedo consulto al VAR per valutare la posizione del dieci bianconero, gol convalidato.
Il Cagliari prova a reagire ma è ancora la Juve a sfiorare il gol con Matuidi, il francese su azione d’angolo nel cuore dell’area di rigore manda clamorosamente a lato. I bianconeri spingono alla ricerca del raddoppio, all’11’ bel servizio di Douglas Costa ma il pallone è leggermente troppo lungo per Ronaldo che sul secondo palo era pronto a ribadire in rete. Al 17′ il Cagliari si lamenta per un tocco di mano da parte di Benatia, il direttore di gara dopo aver consultato il VAR lascia proseguire.
Due minuti e gli ospiti sfiorano il pareggio, Ionita crossa in area per Pavoletti che a pochi metri dalla porta in caduta tenta la conclusione volante, reattivo Szczesny che respinge di piede. Allegri si sbraccia, i suoi perdono fluidità nella manovra col passare dei minuti ed il Cagliari acquista certezze, un paio di errori in appoggio fanno imbestialire il tecnico bianconero.
BOTTA E RISPOSTA, CHE ERRORE BRADARIC – Al 36′ la doccia fredda per la Juventus: cross di Srna e pallone respinto dalla difesa bianconera sui piedi di Joao Pedro, controllo e tiro col destro sul primo palo che batte Szczesny. Passano appena 120” e i padroni di casa trovano il nuovo vantaggio grazie ad un errore di Bradaric, il centrocampista dei sardi nel tentativo di spazzare l’area infila nella propria porta un cross radente dalla sinistra.
PALO CR7 – Il due a uno tramortisce il Cagliari per alcuni minuti, al 42′ l’arbitro Mariani consulta nuovamente il VAR per un presunto tocco di mano da parte di Bradaric, l’azione prosegue senza alcuna sanzione. In pieno recupero bianconeri ad passo dal tre a uno con Ronaldo, l’asso portoghese riceve da Douglas Costa e dalla sinistra dell’area di rigore col mancino centra in pieno il legno.
Ad inizio ripresa Allegri gioca la carta Cuadrado, il colombiano si fa vedere subito con un cross per Matuidi che di testa anticipa tutti in area ma manda sopra la traversa. Risponde prontamente il Cagliari ma Joao Pedro da ottima posizione sbaglia il controllo dopo un buon velo di Pavoletti. Al 58′ azione personale di Dybala che porta a spasso la difesa del Cagliari ma al momento del tiro è murato da Pisacane.
La Juventus non riesce a chiuderla ed i sardi restano in partita ma senza creare particolari grattacapi all’estremo difensore bianconero. All’84’ pericoloso Ronaldo, il portoghese recupera un buon pallone in area e da pochi metri conclude a rete ma un salvataggio in extremis di Pisacane evita il tris bianconero. Due giri di lancette ed il Cagliari spaventa i padroni di casa: azione manovrata dei sardi con Sau che pesca Pavoletti, quest’ultimo nell’area piccola è murato da Benatia.
TRIS CUADRADO, ARRIVA LA DECIMA – Passato lo spavento la Juventus dopo appena 60” trova la rete che chiude i conti con Cuadrado, Ronaldo si invola verso la porta e dopo aver attirato su di se la retroguardia dei sardi serve il colombiano che di prima intenzione batte Cragno. In pieno recupero CR7 tenta una rovesciata ma non trova la sfera, poi il direttore di gara fischia la fine e consegna ai bianconeri la decima vittoria in undici gare.
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