Una tifoseria in delirio e l’attenzione mediatica di tutto il globo, questo ha generato Cristiano Ronaldo al suo primo giorno ufficiale da bianconero, con visite mediche e presentazione, dopo l’arrivo a Torino a sorpresa, nella giornata di ieri.
Le sue prime parole da calciatore della Juventus racchiudono la sua filosofia, tanta determinazione ma anche un po’ di emozione, tradita dagli innumerevoli bicchieri d’acqua bevuti nel corso dei 30 minuti della conferenza stampa.
Così il campione portoghese: “Unirmi alla Juventus è stata una scelta facile; faccio un passo in avanti nella mia carriera, arrivando in una società da una storia incredibile, che mi ha sempre affascinato. Qui c’è una mentalità vincente, a partire dal presidente fino ad arrivare al mister, ed è anche la mia, perché è sul campo che voglio dare risposte a tutto l’affetto che sto ricevendo”.
CR7 accetta la sua nuova sfida, più carico che mai: “Non mi piacciono le confort zone, non vengo alla Juve per svernare, come giocatori che a 33, 34 o 35 vanno in Cina o a Dubai perché non hanno più nulla da dare. Io a 23… pardon, 33 anni (scherza il 5 volte pallone d’oro) sto benissimo fisicamente e voglio fare la storia della Juventus, come ho fatto a Manchester e Madrid. La Champions? Tutti i club vorrebbero vincerla ed è quello che vogliamo anche noi, servirà un pizzico di fortuna ma daremo il massimo per provare a conquistarla”.
Foto: Official Ph Juventus F.C. www.juventus.com
Commenta questo post