TORINO. La Juventus stende il Genoa all’ultimo istante, rossoblu ridotti in dieci uomini ad inizio ripresa per una espulsione comminata a Cassata. Apre Bonucci, risponde Kouame, assedio degli uomini di Sarri con una rete annullata nel finale e un rosso a Rabiot. Al 95′ calcio di rigore decisivo, trasformato da Ronaldo, i bianconeri si riprendono la vetta ma che fatica.
OCCASIONI JUVE, LA SBLOCCA BONUCCI
Primi minuti di sostanziale equilibrio, tra le fila bianconere l’unico a provarci sul serio sembra essere Dybala nei primi 15′ di gioco. Il primo tiro però lo effettua Bernardeschi, dai venticinque metri manda alto sopra la traversa. Risponde subito il Genoa con Pinamonti, destro tra le braccia di Buffon. Conquistano metri di campo gli uomini di Sarri, al 17′ stop di petto e tiro dal limite di Dybala ma Radu si salva come può. Attacca a testa bassa la formazione bianconera ma i rossoblu tengono bene il campo. Occasione per gli ospiti al 25′ con un colpo di testa di Zapata di poco a lato. Intorno alla mezz’ora il primo sussulto di Ronaldo, destro dalla distanza bloccato dall’estremo difensore del Genoa. Cresce la Juve che al 34′ sfiora il vantaggio con Dybala, l’argentino se ne va in dribbling ma dinanzi al portiere difetta in freddezza. Il gol è nell’aria ed arriva due minuti più tardi da calcio d’angolo, Bentancur la mette sul primo palo dove Bonucci di testa anticipa Radu e porta avanti la Juve.
PARI KOUAME, CHE ERRORE ALEX
Passano appena 4′ e i rossoblu trovano il gol del pareggio con Kouame. Disimpegno difensivo orrendo di Alex Sandro, ruba palla Agudelo che serve il giovane compagno ben appostato al limite dell’area, tiro non eccelso ma preciso quanto basta per battere Buffon. Spingono nel finale gli uomini di Thiago Motta ma il primo tempo non genera ulteriori sussulti, uno a uno il parziale. Nella ripresa subito rossoblu propositivi, Kouame galvanizzato dal gol prova a trascinare i suoi compagni. Al 51′ primo episodio chiave, trattenuta ingenua di Cassata e secondo giallo, in dieci uomini i rossoblu si rintanano nella propria metà campo.
GENOA IN DIECI, ASSEDIO STERILE JUVE
Assedio Juventus, al 57′ rosso anche a Marchetti in panchina tra le fila ospiti. Tentativo di Ronaldo al 61′ ma la conclusione del portoghese non impensierisce Radu. Girandola di cambi, proprio uno dei neo entrati in casa Juve offre un buono spunto al 67′. Percussione di Rabiot che dopo aver saltato un paio di avversari mette una bella palla in area ma nessuno dei compagni ci arriva. Spingono i bianconeri, al 71′ tiro di Bernardeschi parato ottimamente da Radu ma nonostante l’uomo in meno il Genoa rischia il giusto. Tre giri di lancette ed è il turno di Ronaldo, colpo di testa da posizione defilata del portoghese e palla a lato. Doppio tentativo dei bianconeri, ancora CR7 e poi Bernardeschi ma il fortino rossoblu regge.
FINALE ROVENTE, LA DECIDE RONALDO
Ultimo quarto d’ora con la Juve che spinge alla ricerca del vantaggio, colpo di testa di Ronaldo al 78′ ma è serata da polveri bagnate per il portoghese. Entra anche Douglas Costa ma i bianconeri non sfondano e restano anche in dieci, Rabiot in scivolata prende la palla ma travolge anche Gumus e si becca il secondo giallo. Calci d’angolo in serie per gli uomini di Sarri, poi al 92′ l’arbitro annulla un gol di Ronaldo, silent check del VAR e colpo di testa risolutivo del portoghese vanificato. Al 95′ altro episodio decisivo, CR7 si guadagna e realizza un calcio di rigore che consegna alla Juventus tre punti pesantissimi. Grande ingenuità di Sanabria che costa cara a Thiago Motta & co, che per lunghi tratti della gara avevano imbrigliato i rivali. Al di là dei tre punti i bianconeri non offrono una prestazione incoraggiante, spreconi e poco determinati in alcuni momenti della partita.
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