TORINO. Posticipo della dodicesima giornata di Serie A all’Allianz Stadium, la Juventus di Sarri ospita il Milan di Pioli. I bianconeri vogliono replicare all’Inter, riconquistando la vetta della classifica, ma i rossoneri hanno bisogno di una prestazione importante e di tre punti che possano risollevare una classifica finora deficitaria.
EQUILIBRIO POI LA DECIDE EL DIEZ BIANCONERO
Primo tempo equilibrato, occasioni da una parte e dall’altra, nei primi minuti si fanno preferire i bianconeri che sfiorano il vantaggio con Higuain. Col passare dei minuti crescono gli ospiti, che si rendono pericolosi in diversi circostanze. Decisivo Szczesny su Piatek e Paquetà. Rispondono i bianconeri con Bernardeschi, prima della sfuriata di fine tempo del Milan, chance per Theo e ancora Piatek, ma la difesa della Juventus tiene botta. Nella ripresa prima parte favorevole ai bianconeri che sfiorano due volte il gol con Matuidi, si salvano i rossoneri che replicano con Piatek ed un positivo Paquetà. Al 77′ la sblocca Dybala, azione corale irresistibile della Juventus, che in velocità libera il numero dieci in area, dribbling secco e destro che batte Donnarumma. Nel finale ci prova Calhanoglu su calcio piazzato poi Higuain e Dybala sfiorano il raddoppio nel recupero. Termina dunque uno a zero la sfida, i bianconeri ritornano in vetta mentre il Milan si allontana sempre più dalla zona Europa nonostante una buona prova complessiva.
LE SCELTE DEI MISTER
Sarri recupera De Ligt e Ronaldo, schierati dal 1′ al posto di Rugani e Dybala. In mediana Matuidi preferito a Rabiot e Bernardeschi sulla trequarti a Ramsey. Ritorna a presidiare la fascia destra Cuadrado, in panchina l’ex rossonero De Sciglio. Pioli invece conferma gran parte della formazione che è stata sconfitta una settimana fa dalla Lazio, le eccezioni sono Conti e Suso, che rilevano Calabria e Castillejo. In cabina di regia confermato Bennacer con Paquetà e Krunic ai lati.
CI PROVA IL PIPITA, MILAN IN PALLA
Bianconeri subito all’attacco, spunto di Bernardeschi contratto in angolo da Romagnoli. Col passare dei minuti gli uomini di Sarri commettono qualche leggerezza di troppo ma il Milan non ne approfitta. I rossoneri pressano alto per spezzare il giro palla dei padroni di casa. La prima vera palla gol arriva al 14′ e la confeziona Cristiano Ronaldo, assist al bacio per Higuain che da posizione defilata col destro impegna Donnarumma. Rossoneri che rispondono poco dopo con Piatek, il polacco raccoglie un cross di Suso ma da ottima posizione manda fuori. Ancora ospiti pericolosi al 25′ con un bel colpo di testa di Paquetà, stavolta Szczesny vola a deviare all’incrocio dei pali la conclusione del brasiliano. Ottimo approccio degli uomini di Pioli che tengono bene il campo, faticano a generare occasioni i bianconeri.
SZCZESNY DECISIVO DUE VOLTE
Errori da una parte e dall’altra, poi al 30′ ci prova Bernardeschi con una bella conclusione mancina dal limite, palla che sfiora la traversa non di molto. Calhanoglu e Theo provano ad impensierire la retroguardia bianconera. Al 43′ primo vero tentativo di CR7 con un tiro dai venti metri bloccato in due tempi dal portiere. Finale di frazione favorevole agli ospiti, un bolide di Theo e una penetrazione di Piatek spaventano lo Stadium, risponde presente Szczesny.
JUVE, CAMBI DI QUALITA’ E SI VEDE
Inizio ripresa al piccolo trotto, poi al 54′ sussulto bianconero con Higuain che serve Matuidi, il francese con un dentro a giro sfiora il palo lungo. Entra Dybala per uno spento CR7, sempre più ingrigito il portoghese, ma è bene sottolineare che alla vigilia non doveva neppure scendere in campo e invece gioca poco più di 50′. L’ingresso dell’argentino restituisce verve, poco dopo entra anche Douglas Costa e la sfida si accende di colpo. Al 56′ servizio del numero dieci bianconero per Higuain, destro volante sul fondo. Risponde il Milan con un destro ad incrociare di Piatek respinto dal portiere. Al 66′ pericoloso ancora una volta Matuidi, che stavolta riceve da Douglas e col sinistro manda alto non di molto.
CHE AZIONE JUVE, LA SBLOCCA PAULO
Dybala inizia a prendere le misure al 68′ con un sinistro debole, facile preda di Donnarumma. Esce Matuidi per un colpo al costato, entra Rabiot. Milan pericoloso al 75′ con un piazzato di Calhanoglu, solo potenza respinge di pugno il portiere. Al 77′ la sbloccano i bianconeri con una fantastica azione corale in velocità. Tocchi rapidi nello stretto e assist finale di Higuain per Dybala, il numero dieci dribbla Romagnoli e col destro fa secco il portiere all’angolino. Prova a reagire la formazione di Pioli, due buone opportunità per Calhanoglu e poco altro in termini di risposta al vantaggio bianconero.
FINALE BIANCONERO, VITTORIA MERITATA
All’87’ azione personale di Leao, provvidenziale De Ligt. Pochi minuti e la Juve sfiora il bis con Higuain, l’argentino su assist di Bentancur tenta la girata che termina di poco sopra la traversa. Allo scadere ultimo sussulto ancora di marca bianconera, giocata di classe di Dybala che elude ancora una volta Romagnoli ma stavolta Donnarumma gli nega la gioia del gol. Termina dunque uno a zero la sfida dello Stadium, complessivamente la vittoria della Juventus è meritata per quanto si è visto soprattutto nella ripresa. Il cambio di marcia è arrivato soprattutto con i cambi, decisivi gli innesti di Dybala e Douglas che oggi hanno sicuramente qualcosa in più rispetto a Ronaldo e Bernardeschi. Si lecca le ferite il Milan, una prestazione nel complesso positiva ma è mancata la freddezza giusta sottoporta, giocando in questo modo però Pioli può sicuramente sperare di risalire la china in classifica.