TORINO. All’Allianz Stadium va in scena una classica del calcio italiano, sfida scudetto guardando al percorso fatto dalla due squadre negli ultimi anni. La Juventus di Sarri, grande assente ed ex tanto amato quanto oggi denigrato per la scelta bianconera, accoglie tra le proprie mura il Napoli di Ancelotti.
LE SCELTE DEI MISTER
Vigilia rumorosa in casa bianconera, il ko di capitan Chiellini ha scosso l’ambiente che in ogni caso si è subito ricompattato attorno al proprio numero tre. Maurizio Sarri, ancora alle prese con la polmonite, opta per un 4-3-3 di allegriana memoria, schierando diversi fedelissimi dell’ex allenatore bianconero. In difesa spazio a De Ligt dal 1′ al fianco di Bonucci, sulle corsie esterne confermati De Sciglio e Alex Sandro. In mediana i pretoriani Matuidi e Khedira a protezione di Pjanic. L’attacco saldamente nelle mani dell’ex Higuain, ai cui lati agiscono le due frecce Douglas e CR7. Azzurri in formazione tipo, Di Lorenzo confermato a destra nonostante le voci di un possibile inserimento di Maksimovic, mentre a sinistra Ghoulam la spunta su Mario Rui. Sulle corsie offensive Insigne e Callejon, centralmente agiscono Allan, Fabian e Zielinski, con Mertens terminale unico.

BOTTA E RISPOSTA, POI DANILO LA SBLOCCA
Partenza propositiva per i padroni di casa, che vanno subito a prendere alto il Napoli nella sua metà campo. Il primo sussulto è bianconero, al 4′ da posizione defilata Cristiano Ronaldo ci prova col destro ma Meret respinge con i pugni. La risposta degli azzurri arriva 10′ più tardi con un tiro di Allan, il brasiliano impegna severamente Szczesny che devia in calcio d’angolo. Infortunio a De Sciglio, costretto ad uscire, e proprio il neo entrato Danilo 60” più tardi porta in vantaggio la Juventus. Contropiede letale dei padroni di casa, Douglas Costa scappa via sulla sinistra e serve a centro area il connazionale, che da pochi passi non sbaglia.

BIS HIGUAIN, BIANCONERI SUPER CON KHEDIRA
Il Napoli fatica a riorganizzarsi ed al 19′ capitola nuovamente, stavolta è un gran gol di Higuain che fissa il punteggio sul due a zero. Filtrante di Matuidi, l’argentino controlla e con una magia si libera di Koulibaly e col destro la mette all’incrocio, dove Meret non può assolutamente arrivare. Uno-due letale degli uomini di Sarri, gli azzurri sono alle corde e non riescono a creare pericoli seri, da registrare un tentativo velleitario di Fabian e un offside di Mertens. Al 30′ sale in cattedra Khedira, assist di Higuain ed il tedesco chiama il portiere azzurro ad un intervento miracoloso. Appena tre giri di lancette ed ancora Khedira ad un passo dal tris, il centrocampista conclude una bella azione corale con un tiro che si stampa sulla traversa a Meret battuto. Provano a reagire gli uomini di Ancelotti, tentativi di Fabian e Ghoulam ma palla lontana dallo specchio della porta.

RIECCO IL NAPOLI POI IL TRIS JUVE
Primi cambi nella ripresa, il tecnico azzurro stravolge la corsia sinistra dove Douglas Costa ha creato più di un problema alla retroguardia del Napoli. Dentro Lozano e Mario Rui per Insigne e Ghoulam. Più determinati gli ospiti, al 51′ ci prova Zielinski, si distende l’estremo difensore bianconero e blocca. In contropiede ci riprova poco dopo il Napoli, tiro di Mertens di poco a lato. La replica della Juventus non si fa attendere, al 54′ Ronaldo serve Matuidi che col sinistro impegna Meret. Gli azzurri non ci stanno a perdere senza lottare, buone trame dopo un primo tempo di grande difficoltà. Al 60′ entra Emre Can e 120” più tardi i bianconeri calano il tris, filtrante di Matuidi per Douglas Costa che dal fondo serve Ronaldo, sinistro di prima intenzione all’angolino e Meret battuto per la terza volta.
BLACKOUT BIANCONERO, UNO-DUE AZZURRO
La gara sembra segnata, ma non per gli uomini di Ancelotti che nel giro di 3′ riaprono prepotentemente la partita. Al 66′ un calcio piazzato di Mario Rui pesca la testa di Manolas, il greco non perdona nell’area piccola e batte Szczesny. Appena 120” e Zielinski mette sui piedi di Lozano un pallone d’oro, difesa bianconera fin troppo leggera nell’occasione, il messicano deposita in rete senza problemi.

TRAVERSA DOUGLAS, GARA RIAPERTA
Il doppio schiaffo scuote i bianconeri che al 69′ sfiora il poker, conclusione poderosa di Douglas Costa, il portiere azzurro sventa la minaccia aiutandosi con la traversa, partita apertissima allo Stadium. Il botta e risposta è continuo, prima Fabian e poi Alex Sandro generano grattacapi alle rispettive difese. Un cambio per parte, forze fresche per un finale ad alta tensione, entrano Elmas nel Napoli e Dybala nella Juve. Al 77′ ancora pericoloso Mario Rui, cross in area sul quale Lozano non arriva col tempo giusto.

PAREGGIO NAPOLI, POI IL FINALE AMARO
Pazzesco finale, all’81’ il Napoli trova l’incredibile gol del tre a tre, grandissima reazione d’orgoglio dei partenopei che con Di Lorenzo riequilibrano la partita. Tocco sotto del terzino su calcio piazzato battuto da Callejon. Inerzia della gara cambiata, gli uomini di Ancelotti galvanizzati dalla grande rimonta ora spingono alla ricerca di quello che sarebbe sicuramente un clamoroso gol vittoria per come si era messa la partita. Torna a spingere la Juventus, pressing bianconero poi al 90′ tentativo di Douglas Costa, il brasiliano calcio sul secondo palo e manca di poco il bersaglio grosso. Nel secondo dei tre minuti di recupero arriva la mazzata per gli azzurri: punizione velenosa e deviazione sfortunata di Koulibaly che batte l’incolpevole Meret con un sinistro all’incrocio. Dopo un ulteriore minuto di recupero Orsato fischia la fine, i bianconeri vincono una gara incredibile, che venti minuti di blackout stavano per regalare alla storia come una delle rimonte più clamorose del nostro campionato.