TORINO. Nel presentare la sfida d’andata delle semifinali di Coppa Italia contro il Milan, in casa Juventus il tecnico Maurizio Sarri si è lasciato andare ad una battuta che ha coinvolto Poste Italiane.
LA BATTUTA E LA REPLICA
L’allenatore bianconero, alla domanda sul sentirsi sotto pressione a Torino ha ammesso scherzosamente: “Se non volevo essere sotto esame, facevo domanda alle Poste…“. Una frase ironica mal vista dall’azienda italiana che pochi minuti fa ha prontamente replicato in maniera piccata con un comunicato ad hoc.
“Poste Italiane invita il signor Sarri a dedicare qualche minuto del suo prezioso tempo per informarsi che Poste è la più grande azienda del Paese, che viene scelta dai giovani laureati come tra le aziende più attrattive in cui lavorare, che è riconosciuta tra le prime 500 aziende al mondo per qualità della vita lavorativa, che ha realizzato tra le migliori performance di Borsa nel 2019 e che si colloca al terzo posto, a livello mondiale, tra le aziende italiane per immagine e reputazione”.
Gli esami – contrariamente a quanto sostiene #Sarri – alle #Poste ci sono eccome. pic.twitter.com/LE8SUFo2bL
— Poste Italiane (@PosteNews) February 12, 2020