NAPOLI. Oggi pomeriggio allo stadio Giarrusso di Quarto è andata in scena la sfida del campionato di Prima Categoria girone A tra Napoli Nord e Montecalvario. Gara conclusasi anzitempo a causa dell’abbandono dei padroni di casa, più che contrariati per un arbitraggio ritenuto indegno e altamente penalizzante.
Il Presidente della Napoli Nord, Carmine Sinigaglia, ha poi motivato questa drastica decisione dei suoi ragazzi: “Ho scritto una lettera al Giudice Sportivo Territoriale, perchè quel che si è visto oggi al Giarrusso ha dell’incredibile. – precisa – Nella sfida contro la Montecalvario l’arbitro, il sig. Francesco Matrone, è incappato in una giornata a dir poco nefasta e la sua direzione di gara è stata a dir poco penalizzante per noi”.
Il numero uno della Napoli Nord passa poi a snocciolare i fatti: “In primis voglio precisare che il rosso che l’arbitro ha comminato al mio capitano ed al mio vice non trova nessuna spiegazione. Poi se andiamo ad analizzare gli episodi ci sono almeno due calci di rigore netti non dati, ai quali bisogna aggiungere il rosso per i calciatori che hanno commesso il fallo.
La direzione di gara è stata a senso unico, al 75′ poi assegna una punizione inesistente che fa ripetere per ben tre volte, finchè non arriva il gol della Montecalvario. A questo punto il capitano ed il vice sono andati a chiedere spiegazioni, visto che sembrava irregolare il gol con diversi calciatori in offside”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Alla richiesta di spiegazioni il sig. Matrone rispondeva che avrebbe fatto vincere chi voleva lui, poi i due rossi ed al 78′ ho deciso di richiamare i miei calciatori negli spogliatoi per porre fine a quell’assurdità. In seguito c’è stata una invasione di campo ed un pò di parapiglia“.
Infine una richiesta specifica al Giudice: “Non se ne può più di questi arbitri, chiedo un pò di giustizia e la ripetizione della gara con una direzione più opportuna. Se non dovesse essere ottemperata tale richiesta sono pronto già domenica prossima a ritirare la squadra. Sono stanco di subire questi misfatti, la misura è colma ed oggi dico basta“.