ROMA. Inizio in chiaroscuro per la Lazio nella fase a gironi della Uefa Europa League 2018/2019. I biancocelesti all’Olimpico hanno superato per due reti ad una l’Apollon Limassol (CIP).
Dopo appena 10” la Lazio si rendeva subito pericolosa, lancio di Caicedo per Murgia, tiro di prima intenzione ma Bruno Valle deviava in corner. I biancocelesti partivano fortissimo e gli ospiti faticavano a superare la metà campo. Al 14′ gli uomini di Inzaghi passavano in vantaggio: tacco di Caicedo per l’accorrente Luis Alberto che dinanzi al portiere non sbagliava.
I ciprioti faticavano a ripartire, al 18′ ancora Lazio pericolosa con un positivo Caicedo che resisteva alla carica del difensore e con un bel diagonale mandava a lato di poco. Gestione della gara ottima dei biancocelesti che al 24′ sfioravano il raddoppio, scambio Milinkovic-Caicedo con quest’ultimo che in precario equilibrio calciava sopra la traversa da buona posizione.
Alla mezz’ora chance per Bastos, punizione di Luis Alberto ed il difensore angolano di testa mandava alto non di molto. Buone trame per la Lazio, gli ospiti provavano ad impensierire Proto ma senza fortuna. Al 35′ ci provava Milinkovic ma il suo tiro a giro trovava un reattivo Bruno Valle a deviare in angolo. Il primo tempo si chiudeva dunque col minimo scarto per i padroni di casa.
Nella ripresa primi cambi e subito ospiti pericolosi, al 48′ conclusione poderosa di Pereyra con la palla che terminava sopra la traversa non di molto. Al 52′ gol annullato a Caicedo per fuorigioco. I padroni di casa, dopo un buon inizio di ripresa da parte dei ciprioti, riconquistavano campo ed al 60′ sfioravano il raddoppio con un pallonetto di Milinkovic sul portiere che non trovava alcun compagno pronto a ribadire in rete.
Sussulto Apollon, Markovic con un gran tiro sfiorava il pari, decisiva una deviazione di Leiva che mandava il pallone di poco a lato. Spingevano gli ospiti che al 67′ sfioravano nuovamente il gol con un colpo di testa di Papoulis di poco a lato sul secondo palo. Appena 4′ e terza occasione di fila per i ciprioti con Schembri che di testa vinceva un duello con Durmisi e mandava di poco a lato. Lazio in difficoltà, all’81’ clamoroso palo dell’Apollon con Markovic, il trequartista con un gran tiro su calcio piazzato centra la parte esterna del palo.
Nel momento di maggiore difficoltà arrivava la zampata di Caicedo, duello vinto in area con Joao Pedro che lo atterrava, dal dischetto Immobile glaciale nonostante il tuffo di Bruno Valle che intuiva la traiettoria ma non riusciva ad evitare il gol. Partita chiusa? Neanche a parlarne, l’Apollon continuava a spingere ed all’88’ accorciava le distanze con Zelaya, che da pochi passi superava Proto.
Nel recupero una chance per parte: prima Lulic si divorava un gol clamoroso a porta vuota, calciando debolmente e permettendo così il salvataggio in extremis di Yuste, poi Markovic con un bel tiro impegnava Proto. Al fischio finale festeggiava la Lazio ma l’Apollon si dimostrava squadra vera, primi tre punti nel girone H d’Europa League che vanno dunque alla Lazio.
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