ROMA. Allo stadio Olimpico si riparte con la Serie A, archiviata la sosta dedicata alle nazionali è tempo di rituffarsi in campionato, il primo anticipo del Sabato vede la Lazio di Inzaghi ospitare l’Atalanta di Gasperini.
LE SCELTE DEI MISTER
Assenze pesanti da ambo i lati, i biancocelesti costretti a fare a meno di Leiva in mediana, nerazzurri che invece devono rinunciare al bomber Duvan Zapata. Inzaghi opta per Parolo, Gasperini per Muriel. Tante conferme per entrambi i tecnici, i padroni di casa costretti a rinunciare in extremis a Lazzari che si ferma nel riscaldamento, dentro Marusic sulla corsia destra.
CHE INIZIO DELLA DEA
Inizio veemente dei nerazzurri che sfiorano il vantaggio in due occasioni, conclusioni mancine di Malinovskyi e Pasalic, ma la mira leggermente imprecisa del primo e i guanti di Strakosha sul tiro del secondo, lasciano il punteggio invariato. Rispondono i padroni di casa con Milinkovic-Savic, tempestivo l’intervento di Palomino sull’incursione del serbo. La Dea vicinissima al vantaggio, due volte nel giro di pochi minuti, al 12′ Pasalic da pochi passi viene murato dal portiere biancoceleste ed un giro di lancette più tardi Muriel da ottima posizione manda sul fondo. Al 23′ il meritato vantaggio degli uomini di Gasperini, assist perfetto di Gosens per Muriel, controllo e destro vincente del colombiano. Spingono ancora i nerazzurri alla ricerca del raddoppio, che arriva puntuale al 29′ grazie ancora una volta a Muriel. L’attaccate della Dea stavolta è fortunato, il suo cross supera Strakosha senza che nessun compagno trovi la deviazione sotto porta.
TRIS DEA MA LA LAZIO…
Lazio in difficoltà, attacco spuntato e difesa in costante affanno. Tentativi di Gomez e Malinovskyi in rapida successione, si salvano stavolta i biancocelesti. Il gol del tre a zero però è nell’aria, e giunge al 37′ con Gomez, l’argentino raccoglie un lancio di Toloi e grazie ad un velo di Muriel si ritrova nella posizione giusta per battere a rete. Prova a scuotersi la Lazio ma il primo tempo si chiude sul tre a zero in favore degli uomini di Gasperini. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con tutt’altro spirito, primi tentativi griffati Immobile e Luis Alberto, ma è Correa a sfiorare concretamente il gol con un tiro mancino da ottima posizione, palla a lato. Al 65′ pericoloso Immobile, l’attaccante resiste a Toloi e col mancino sfiora la traversa.
SHOW IMMOBILE-CORREA, RIECCO LA LAZIO
Al 69′ accorcia le distanze la Lazio, Immobile steso in area da Palomino, dal dischetto il centravanti di Inzaghi non sbaglia e riapre parzialmente la partita. Appena un giro di lancette e Correa fa esplodere l’Olimpico, uno-due con Immobile e gran destro che si infila all’incrocio dei pali. Il doppio colpo stordisce l’Atalanta, che rischia grosso tra il 78′ ed il 79′, super Gollini sia sul destro di Luis Alberto che sul colpo di testa di Correa. I bergamaschi si rifanno vivi all’82’ con un tiro di Malinovskyi che sfiora il palo, mancino velenoso.
PARI E RIMPIANTI PER LA DEA
Schemi saltati, rischia tantissimo la Lazio all’89’ su tiro di Gomez, miracolo di Strakosha poi una serie di batti e ribatti, difesa biancoceleste in affanno. Al 91′ i padroni di casa trovano un incredibile pari, ancora protagonista Immobile che va via a De Roon e viene steso in area, calcio di rigore che lo stesso attaccante trasforma con freddezza. Partita pazzesca all’Olimpico, la Dea spreca un triplo vantaggio e incassa in pieno recupero il pari della Lazio.
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