GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA). Tre vittorie consecutive in campionato per il Giugliano Calcio, i tigrotti giornata dopo giornata stanno risalendo la china ed ora stazionano al terzo posto ad una sola lunghezza dai prossimi rivali, il Savoia di mister Parlato.
PAROLA AL CAPITANO
In vista di tale appuntamento, la nostra redazione ha incontrato Crescenzo Liccardo, capitano della formazione gialloblè e giuglianese doc, il centrocampista inoltre nei suoi trascorsi vanta circa un anno e mezzo tra le fila proprio dei biancoscudati: “Siamo un grande gruppo, si vede in campo e durante gli allenamenti, ogni calciatore corre per il compagno e questo alla lunga paga in positivo. Siamo affiatati in campo e fuori, il nostro obiettivo resta la salvezza ma penso che ora stiamo andando oltre le aspettative. – ha esordito – Savoia? Sfida importantissima ma non decisiva, mancano ancora troppe partite. Basti pensare che solo due domeniche fa eravamo a 15 punti dal Palermo, ed oggi siamo a 9. La strada da fare è ancora tanta, ma battere una squadra importante ti da sempre quella fiducia in più”.

NESSUN TIMORE, NESSUNA INVIDIA
Sul suo passato da calciatore oplontino: “Per me è una partita speciale, sono stato un anno e mezzo a Torre, quasi due anni dove la tifoseria mi ha trattato benissimo e per questo li rispetto molto. Aspettavo questa gara da tanto tempo, al di là del momento positivo in classifica, sognavo di arrivare a questa gara con la possibilità di giocarci qualcosa di importante. – sottolinea Liccardo – Noi non abbiamo nulla da invidiare al Savoia, soprattutto dal punto di vista del gioco, credo che siamo addirittura superiori e lo abbiamo dimostrato in campo. Forse sul gioco siamo tra i migliori, se non i migliori in assoluto”.
GIUGLIANO PADRONE DEL GIOCO
Fase iniziale in cui non sempre il Giugliano ha raccolto quanto meritato sul campo, tra infortuni ed episodi sfavorevoli qualcosa è andato perduto per strada: “Fin dall’inizio sapevamo di avere qualità e che potevamo essere una buona squadra, il gruppo è sempre stato coeso, ma in gare tipo quella col Marsala o col Biancavilla, dove abbiamo dominato, il risultato poi non ci ha favorito. Il Giugliano le partite le domina, non aspettiamo mai l’avversario, sia in casa che fuori, il mister vuole che sia così e noi lo seguiamo“.

SAVOIA AVVERSARIO BLASONATO
Sui prossimi rivali idee chiare: “Massimo rispetto del Savoia ma non abbiamo alcuna paura, anzi credo che siano più loro a doverci temere. Hanno dichiarato che vogliono vincere il campionato, quindi la pressione è più su di loro, noi dobbiamo salvarci. – sottolinea il centrocampista – Ho sentito che vogliono lottare col Palermo per vincere il campionato, ma questo non ci spaventa perchè anche noi siamo una squadra forte”.
CORNICE D’ALTRI TEMPI
Allo stadio Giraud previsto il pubblico delle grandi occasioni, in massa verranno da Giugliano e i tifosi biancoscudati non vorranno essere da meno: “Entrambe le tifoserie accorreranno numerose, parliamo di due tifoserie speciali, io da giuglianese sono orgoglioso di giocare questa partita da capitano. Fattore decisivo? Le individualità ci sono da una parte e dall’altra, noi però abbiamo trovato una bella quadra ed anche chi non gioca si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa. Non so quante altre squadre hanno un gruppo così, siamo contenti di quest’armonia che si è creata”.

UNA GRANDE STAGIONE PER IL PRESIDENTE
Sul triste evento della scomparsa del Presidente Salvatore Sestile: “Io penso che è venuto a mancare un uomo d’altri tempi, una persona con valori importanti però devo dire che oggi il fratello ed il figlio Gaetano non ci fanno mancare niente ed è come se lui fosse ancora con noi. Questa è un’annata speciale, noi andiamo in campo prima per lui e poi per noi, merita e meritava, una persona che amava questa maglia e la sua città profondamente mi mandava dei messaggi unici prima delle gare, aveva in sangue gialloblè“.