NOLA (NA). Oggi pomeriggio il suo Nola, in dieci uomini, ha tenuto testa a lungo alla corazzata Taranto crollando soltanto nel finale. A fine gara il tecnico bianconero, Stefano Liquidato ha analizzato la partita dei suoi ragazzi: “In undici contro undici abbiamo retto l’urto, anzi la partita la stavamo conducendo bene. Occasioni? Quella di Colarusso è una situazione di gioco provata in settimana, avevamo deciso di andare a pressare alti i loro interni di centrocampo e questa pressione ci aveva portato ad avere questa opportunità, che per precipitazione non abbiamo sfruttato“.
IL NOLA E’ VIVO E CI CREDE
Vietato dunque abbattersi: “In parità numerica abbiamo fatto la nostra gara, l’ho detto anche ai ragazzi nello spogliatoio, se continuiamo a giocare e lavorare con questa intensità, abnegazione e forza, l’obiettivo lo centriamo sicuramente“.
ASSENZA PESANTE
D’Anna out la prossima: “E’ un calciatore insostituibile, in rosa però abbiamo elementi che si possono adattare in quel ruolo. In settimana lavoreremo sulla fase difensiva, consapevoli che Emanuele non ci sarà, è grave per noi la sua assenza ma non fasciamoci la testa in anticipo“.
RIECCO GLI ULTRAS E… SI SENTE
Plauso ai tifosi: “Se i calciatori non hanno mai mollato, seppur in inferiorità numerica, è perchè dagli spalti i tifosi hanno cantato dal 1′ all’ultimo secondo. A fine gara ho invitato i ragazzi ad andare sotto la tribuna perchè credo che al di là del risultato la prestazione c’è stata. Oggi i tifosi sono stati encomiabili, ci hanno dato una grossa mano e spero che con il loro supporto riusciamo a portare a casa quei 15-16 punti che ci separano da una meritata salvezza“.
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