LIVERPOOL (ENG). Ad Anfield Road Liverpool e Napoli vanno a caccia di punti qualificazione, primo tempo equilibrato con gli ospiti che passano grazie ad una bella azione in verticale, rifinitura di Di Lorenzo e sigillo di Mertens. Nella ripresa vengono fuori i Reds che spingono alla ricerca del pari, realizzato dall’uomo meno atteso, Lovren. Nel finale gli uomini di Klopp ci provano ma non basta, ora andranno a giocarsi la qualificazione agli Ottavi nell’ultimo turno col Salisburgo, mentre agli azzurri basta un pari in casa col Genk per avanzare al prossimo turno.
LE SCELTE DEI MISTER
Klopp si affida alla formazione tipo, soltanto due cambi, a destra Gomez preferito ad Alexander-Arnold e Henderson per Wijnaldum. Tra le fila azzurre diversi cambi, confermato il 4-4-2, a destra in difesa c’è Maksimovic con Di Lorenzo dirottato qualche metro più avanti sulla stessa corsia. Centralmente si rivede la coppia Manolas-Koulibaly, in mediana diga composta da Allan e Zielinski mentre in attacco c’è Mertens a far coppia con Lozano.
EQUILIBRIO POI ARRIVA DRIES
Poche emozioni nei primi minuti, il Napoli tiene bene il campo e va a pressare alto per evitare che il Liverpool possa organizzare la propria manovra in velocità. All’8′ decisivo Meret che in uscita anticipa Manè lanciato a rete, replicano gli azzurri con Mertens all’11’ ma Lovren è reattivo e mura la conclusione del belga. Chiude bene ogni varco la formazione ospite, prova a far girare il pallone il Liverpool ma fatica a creare pericoli concreti. Al 21′ il Napoli gela Anfield: lancio in verticale perfetto da parte di Di Lorenzo, si fa sorprendere la difesa dei Reds che lascia tutto solo Mertens, contro e fuga verso la porta dove con un destro chirurgico batte Alisson. L’arbitro richiamato dal VAR controlla la posizione di partenza del numero quattordici azzurro, tutto regolare e festa Napoli.
MURO AZZURRO, MERET C’E’
Gli uomini di Klopp provano a riorganizzarsi ma la retroguardia avversaria è un muro di gomma sul quale rimbalzano costantemente Salah & co. Nel finale della prima frazione timido tentativo di testa di van Dijk, poi i reds chiedono un calcio di rigore per atterramento di Manè ma l’arbitro lascia correre. Nel quarto minuto di recupero padroni di casa vicini al pari, penetrazione di Milner e tiro sul primo palo disinnescato da Meret. Primo tempo che si chiude dunque col Napoli avanti grazie a Mertens, pochissimi rischi per Meret.
REDS SCATENATI, ANFIELD ALZA I DECIBEL
La ripresa si apre col Liverpool in controllo, gli uomini di Klopp provano a scardinare l’attenta retroguardia avversaria con un possesso palla prolungato ma sterile. Al 55′ cross di Henderson, Meret incerto, Firmino a colpo sicuro trova un gladiatorio Koulibaly sulla linea di porta. L’occasione galvanizza i reds che dopo pochi minuti sfiorano nuovamente il pareggio: giocata di Salah che appena dentro l’area col sinistro prova a sorprendere Meret, blocca sicuro il numero uno azzurro. 60” ed è il turno di Firmino, il brasiliano su cross di Oxlade-Chamberlain manda a lato da buona posizione. Non riesce ad uscire in maniera pulita il Napoli dalla propria metà campo, il forcing del Liverpool mette in difficoltà gli uomini di Ancelotti.
PARI LIVERPOOL POI IL NULLA
Al 65′ meritatamente i padroni di casa trovano il gol: calcio d’angolo di Milner e colpo di testa vincente di Lovren. La rete del pari sembra il preludio ad un assedio, ma non è così. Il Liverpool dopo 20′ su ritmi alti pian piano abbassa i giri del proprio motore e per gli azzurri diventa relativamente semplice amministrare un pari ottimo in trasferta contro i campioni d’Europa in carica. Nei minuti finali qualche protesta “tattica” dei calciatori azzurri, un paio di cambi e poco altro, la partita scivola via senza ulteriori sussulti. Il Napoli piazza un risultato ottimo ad Anfield, ora basta un punto contro il Genk in casa per festeggiare gli Ottavi, discorso diverso per i reds che dovranno sudarsi la qualificazione in casa del temibile Salisburgo di Haaland.